Una donna, Victoria Moreno, ha portato il nipotino di 3 anni al molo, ha aspettato che nessuno guardasse e lo ha spinto in acqua, per poi osservarlo mentre annegava. Questa è la terribile vicenda che è accaduta a Chicago, nelle acque del lago Michigan, dove ha perso la vita il piccolo Josiah Brown. Secondo le autorità locali, il bambino è stato spinto nel lago dalla zia, che è rimasta a guardare mentre annegava, senza intervenire. I subacquei lo hanno recuperato solo diversi minuti dopo. Era ancora vivo ed è stato portato d’urgenza al Lurie Children’s Hospital in condizioni critiche. Ha lottato per una settimana ma purtroppo non si è più ripreso.
La dinamica della tragedia
La 35enne è scappata dall’abitazione di famiglia a Des Plaines con il bambino, senza che nessuno se ne accorgesse. “Ha rubato le chiavi dell’auto della famiglia ed è sgattaiolata fuori dalla residenza senza che nessuno se ne accorgesse” hanno spiegato gli inquirenti. Solo quando l’altra zia non ha più sentito il piccolo è andata a controllare e ha scoperto che erano spariti. Secondo i testimoni, la zia avrebbe controllato l’area per vedere se qualcuno stesse guardando, poi ha spinto il piccolo in acqua. “Durante questi eventi l’imputata in nessun momento ha gridato aiuto, ha chiesto aiuto o ha cercato di aiutare lei stessa il piccolo” ha dichiarato il procuratore. Davanti alla polizia ha finto di non conoscere il piccolo, dicendo che era solo una testimone e di aver tenuto il bambino per la maglietta. La donna è stata arrestato e il tribunale le ha negato la libertà su cauzione nonostante la difesa abbia spiegato che soffre di problemi mentali.