Incredibile l’intervento effettuato a Baltimora, negli Stati Uniti. Per la prima volta è stato trapiantato, su paziente umano, il cuore di un maiale. Il suino era stato precedentemente modificato geneticamente per diminuire drasticamente il rischio di rigetto.

Il cuore è stato ricevuto da un uomo di 57 anni che, al momento, è in fase di recupero e sembra ben tollerare il nuovo organo.

Questa tecnica potrebbe risultare una nuova ed incredibile scoperta perché consentirebbe, a chi necessita di un trapianto, di reperire più facilmente gli organi e ridurre i tempi nella lista d’attesa. Purtroppo, sono molti i pazienti che, nel frattempo, muoiono proprio per questo motivo.

Ciò che è stato effettuato successo appena qualche giorno fa ha alle spalle anni e anni di studi e ricerche. La tecnica degli xenotrapianti (organi di altre specie da innestare nell’uomo) è molto promettente nel campo medico seppur non sia una completa novità.

Spesso sono state usate valvole cardiache suine o trattamenti sviluppati sempre nei maiali per altre patologie umane. Ma questa è la prima volta che viene trapiantato un intero organo e, per giunta, importante come il cuore.

Il paziente ha voluto sottoporsi volontariamente all’intervento, nonostante i rischi, perché, molto probabilmente, sarebbe deceduto di lì a poco tempo. Tutti i trattamenti sperimentati in precedenza non avevano funzionato e neppure si riusciva a trovare un donatore compatibile. Dopo un anno intero attaccato ad una macchina ha optato per l’incredibile operazione.

La società che si è occupata del cuore è la Revivicor, azienda che si occupa di sperimentazioni mediche in ambito rigenerativo. Sono andati a lavorare direttamente a livello genetico modificando le parti alla base del rigetto. L’azienda ha inoltre impedito, sempre con una modifica, al cuore di crescere all’interno del corpo del paziente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *