In un anno caratterizzato da pesanti rincari, il mese di dicembre darà un po’ di sollievo a dipendenti e pensionati grazie all’arrivo della tredicesima. Per i lavoratori in mobilità in deroga, arriva invece il bonus da 200 euro. Buone notizie anche sul fronte dei riscaldamenti: a partire dall’8 dicembre, sia in zona A e B potranno essere accesi i termosifoni. Dicembre sarà un mese importante anche per lo switch off del digitale terrestre. Possibili disagi, invece, per i due scioperi già proclamati.

Bonus 200 euro

A dicembre i percettori della cosiddetta mobilità in deroga o di indennità equivalenti riceveranno il bonus una tantum da 200 euro. Come ha spiegato l’Inps con il messaggio del 4231 del 23 novembre, le persone interessate non dovranno presentare alcuna domanda poiché i pagamenti avverranno d’ufficio con le “stesse modalità previste per chi ha beneficiato nello stesso mese di Naspi e Dis Coll e ha ottenuto l’accredito a ottobre 2022″.

Tredicesima

Col mese di dicembre, arriva anche la tredicesima mensilità. Secondo l’ufficio studi della Cgia di Mestre, la riceveranno 33,9 milioni di italiani: 16,1 milioni di pensionati e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti. Secondo le stime, l’importo complessivo sarà di 46,9 miliardi di euro, ma nelle tasche degli italiani finiranno solo 35,5 miliardi per effetto delle ritenute Irpef.

Pensioni

All’inizio di novembre, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che dispone il consueto adeguamento dei trattamenti pensionistici a partire da gennaio 2023. Quest’anno l’aumento sarà pari al 7,3%. Già a dicembre, però, chi percepisce un assegno di importo massimo pari a 2.692 euro lordi mensili, ovvero 35mila euro l’anno, ha diritto a un incremento della pensione del 2%. 

Switch off del digitale terrestre

Come si legge sul sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy, dal 21 dicembre 2022 i canali di tutte le emittenti televisive nazionali e locali potranno essere visibili soltanto se si è in possesso di TV o decoder in grado di supportare l’alta definizione (Hd). La novità è frutto del passaggio al cosiddetto standard Mpeg-4. Ecco cosa bisogna sapere e come sarà possibile continuare a vedere tutti i canali.

Riscaldamento

L’8 dicembre si potranno accendere i riscaldamenti nei comuni della zona A e B. Nel primo caso, i termosifoni si potranno tenere accesi fino al 7 marzo, per cinque ore al giorno; nel secondo, per sette ore e fino al 23 marzo. Le date e l’orario sono stati stabiliti dal precedente governo per ridurre i consumi di gas e garantire la sicurezza energetica del nostro Paese dopo i problemi con le forniture russe. Ecco per quanto possono rimanere accesi i termosifoni nelle altre aree climatiche.

Scioperi

Il 2 dicembre è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del settore dei trasporti. Lo hanno indetto le organizzazioni sindacali Cub, Adl Cobas Varese, Cib-Unicobas, Cobas Sardegna, Confederazione Cobas, Sgb, Sicobas, Usb e Usi-Cit. Alla base della protesta ci sono varie ragioni, dal rinnovo dei contratti agli incidenti sul lavoro, fino alla richiesta di fermare l’invio di armi in Ucraina.

Dalle 22 del 13 dicembre alla stessa ora del 16 potranno invece fermarsi i gestori degli impianti autostradali. Le organizzazioni di categoria Faib, Fegica ed Anisa hanno infatti proclamato uno sciopero di 72 ore dopo la diffusione di una bozza di un decreto interministeriale che “non prevede alcuna razionalizzazione della rete per una maggiore efficienza, ripropone un sistema di imposizione di royalty a esclusivo vantaggio della rendita di posizione dei concessionari, non contiene una riforma regolatoria che possa consentire recupero di economicità finalizzato ad abbattere la differenza abnorme di prezzi tra viabilità ordinaria e autostradale, viola le norme di settore poste a tutela della continuità delle gestioni e dei livelli occupazionali”.

Le novità su Facebook

Dal primo dicembre scompariranno dal proprio profilo Facebook le opinioni politiche, religiose, il proprio l’orientamento sessuale e anche l’indirizzo. Come nota il sito specializzato TechCrunch, il social creato da Mark Zuckerberg era l’unico tra i più grandi ad offrire agli utenti la possibilità di inserire questo tipo di informazioni.

Fonte Adnkronos

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