CRIPTO-FUFFA O RIVOLUZIONE EPOCALE? DA IERI EL SALVADOR E’ IL PRIMO PAESE AL MONDO IN CUI IL BITCOIN HA CORSO LEGALE – E’ UNA DELLE NAZIONI DEI PIU’ POVERE DEL MONDO, MA HA UNA CARATTERISTICA QUASI UNICA: LA SUA BANCA CENTRALE NON E’ PRIVATA, ED E’ IL PRESUPPORTO CHE GLI HA PERMESSO L’OPERAZIONE – PER IL PRESIDENTE BUKELE, LA CRIPTOMONETA, CHE SI PUO’ TRASFERIRE SENZA PAGARE COMMISSIONI, DOVREBBE FAVORIRE LE RIMESSE DI DOLLARI MANDATE A CASA OGNI ANNO DAGLI EMIGRATI, E… AVVICINARE LA POPOLAZIONE A INTERNET

1 – L’AZZARDO DI EL SALVADOR. BITCOIN COME MONETA PER CAMBIARE LA STORIA

Paolo Mastrolilli per “La Stampa”

 

Nayib Bukele Nayib Bukele

Vuoi un caffè? Bitcoin. Il mutuo per comprare la casa? Bitcoin. Devi pagare le tasse? Bitcoin. Da ieri El Salvador funziona così, disguidi tecnici dell’esordio a parte, perché il paese dell’America centrale un tempo famoso soprattutto per la crudeltà della guerra civile che lo aveva insanguinato, è diventato il primo al mondo ad adottare la criptomoneta come divisa ufficiale. Al punto che la gente, almeno quella che ci crede, già usa i bitcoin presi dal portafoglio elettronico «Chivo», ricevendo in cambio una gentile mancia di incoraggiamento dal governo di 30 dollari.

 

El Salvador Bitcoin El Salvador Bitcoin

L’idea è venuta al presidente Nayib Bukele, un millennial quarantenne eletto a sorpresa nel 2019 dalla gente stanca di povertà e violenza. Nel giugno scorso il cripto imprenditore Jack Mallers aveva organizzato una conferenza a Miami, intitolata «Un piccolo passo per bitcoin, un balzo gigante per l’umanità», parafrasando le parole di Neil Armstrong sulla Luna. Poco dopo era intervenuto Bukele, annunciando che El Salvador avrebbe adottato la criptomoneta come divisa ufficiale, insieme al dollaro: «Le grandi idea sono belle e hanno enorme potere». La sua idea è che bitcoin potrebbe aiutare il paese di 6,5 milioni di abitanti, molto indebitato, a saltare un’intera generazione e lanciarsi direttamente nel futuro.

 

El Salvador Bitcoin El Salvador Bitcoin

La criptomoneta dovrebbe favorire le rimesse da circa 6 miliardi di dollari mandate a casa ogni anno dai salvadoregni emigrati negli Usa, per sostenere le loro famiglie senza pagare commissioni. Poi dovrebbe facilitare i pagamenti, e avvicinare alle attività finanziarie persone che non hanno neppure accesso a internet, in un paese dove il 70% della forza lavoro opera in contanti nel mercato sommerso e non ha un conto in banca. Infine il vero retropensiero di Bukele è quello di poter attirare gli investimenti della comunità cripto, adottandola prima degli altri e facendole pubblicità.

 

Vulcano El Salvador Vulcano El Salvador

L’esperimento era iniziato nel 2018 a El Zonte, villaggio sull’Oceano Pacifico amato dai surfisti, che aveva adottato Bitcoin Beach per le transazioni. Ora però si è trasformato in un’impresa nazionale, e per lanciarla il governo ha investito oltre 225 milioni di dollari, presi dal gettito fiscale. La nuova legge stabilisce che tutte le imprese devono accettare la criptomoneta come pagamento. Lo stato ha creato un portafoglio digitale chiamato «Chivo», grosso modo «fico» nello slang locale, offrendo 30 dollari di mancia a chi lo scaricherà.

 

Quindi ha costituito un fondo da 150 milioni di dollari per facilitare la conversione con bitcoin. I salvadoregni potranno prelevare i fondi cripto in contante da 200 bancomat appositi, e in 50 centri di consulenza. Ieri mattina c’è stato subito qualche intoppo tecnico con l’app. Però Bukele non si è perso d’animo, ha sospeso le operazioni per aggiustare i «glitch», e ha approfittato del calo del 17% dei bitcoin, provocato in buona parte dalle sue iniziative, per acquistarne altri 150.

 

El Salvador bitcoin El Salvador bitcoin

Così al momento il governo di El Salvador ne possiede 550, quasi 22 milioni di euro. Il 65% dei cittadini non condivide l’iniziativa, e l’Fmi ha avvertito che potrebbe aiutare il riciclaggio. I critici poi sottolineano che le oscillazioni abituali delle criptomonete potrebbero mettere in ginocchio i risparmiatori e il paese. Bukele però crede di non avere molto da perdere, e quindi ha scommesso su bitcoin.

 

2 – EL SALVADOR: LABORATORIO DI UNA RIVOLUZIONE EPOCALE

Ferdinando Fedi per www.opinione.it

 

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El Salvador è un piccolo Stato dell’America centrale grande quanto l’Emilia-Romagna con una economia basata soprattutto sull’agricoltura. È in bassa classifica mondiale in tutti i principali indici, Pil nazionale, reddito pro-capite, istruzione e aspettative di vita. Conosciuto nel recente passato per i numerosi colpi di Stato che ne hanno scombinato le dinamiche politiche da pochi anni ha raggiunto un sufficiente equilibrio, che ha consentito regolari elezioni con alternanza di partiti al Governo.

 

El Salvador bitcoin 3 El Salvador bitcoin 3

Ha un’altra caratteristica El Salvador. La propria Banca Centrale non è privata, al pari di quelle di pochi altri Paesi nel mondo tra cui Cuba, Venezuela, Siria, Sudan, Corea del Nord e Islanda. Il dettaglio non è da poco perché è il presupposto che ha consentito a El Salvador di passare alla storia per aver dato corso legale al bitcoin e di divenire l’unico Paese al mondo in cui la criptovaluta sarà utilizzata insieme alla moneta nazionale, il dollaro.

 

Il progetto era stato annunciato all’inizio di giugno dal presidente Nayib Bukele ed è ora stato trasformato in legge dal Parlamento. Gli operatori economici e gli esercizi commerciali, secondo la legislazione approvata, sono obbligati ad accettare la criptovaluta e tutti i prezzi di prodotti e servizi devono essere espressi sia in dollari sia in bitcoin anche se stipendi e pensioni continueranno ad essere pagati in dollari.

 

Sede Chivo Sede Chivo

Se si ragiona in termini di conversione o di oscillazioni nel cambio l’innovazione rientra nell’ambito di qualsiasi discussione sulla speculazione mentre se la si legge come nuova procedura nelle transazioni “monetarie” senza dubbio costituisce una rivoluzione al pari di quelle che hanno determinato nuovi corsi storici. Probabilmente negli anni ’80 nessuno poteva immaginare che le mail avrebbero sostituito la tradizionale lettera da spedire tramite l’ufficio postale e neppure che un viaggio si potesse organizzare a prescindere dalla relativa agenzia.

 

El Salvador bitcoin 2 El Salvador bitcoin 2

Allo stesso modo è difficile immaginare oggi un futuro senza banche e intermediari finanziari, senza moneta a debito e signoraggi vari. Le transazioni avverranno tra tizio A e tizio B garantite esclusivamente dal sistema blockchain. El Salvador costituisce un laboratorio che ci consentirà di capire se è possibile vivere con valute non stampate e cedute dalle banche centrali. Se la risposta fosse positiva siamo di fronte all’invenzione della ruota del terzo millennio.

 



Redazione Dagospia