Torna a casa l’anziano di 86 anni che si è visto letteralmente rubare la casa da delle rom che hanno approfittato di una sua breve assenza per occupare abusivamente la sua abitazione.

Ennio Di Lalla, 86 anni, era uscito per recarsi all’ospedale dove si sarebbe dovuto sottoporre a dei semplici esami, quelli che una qualsiasi persona anziana esegue con regolarità.

Non sapeva, però, che tornando a casa non sarebbe più riuscito a rientrare perché la sua abitazione, nel frattempo, veniva occupata da delle rom che hanno persino cambiato la serratura per impedirgli di rientrare.

Sono dovuti passare 20 giorni tra denunce ai carabinieri e al comune. Le forze dell’ordine, per poter sgomberare l’appartamento, hanno dovuto sottoporlo a sequestro e quindi sono riusciti ad entrare e portare le rom in questura. Nel tragitto, però, sono state subissate da insulti e improperi da parte degli abitanti della palazzina e del quartiere stesso, stretti attorno al pover’uomo.

Ennio Di Lalla è riuscito a rientrare in possesso della sua casa ma ad un prezzo: l’ha ritrovata completamente distrutta.

Le donne hanno provveduto a devastare l’appartamento prima di uscire, probabilmente come dispetto.

L’uomo abita nel suo appartamento dagli anni Cinquanta e si è detto rattristato per la perdita di tutti i suoi ricordi ma comunque felice di aver riavuto almeno indietro una casa in cui vivere.

Si spera, adesso, che il comune si faccia carico delle spese di ristrutturazione dell’abitazione e che aiuti il signor Di Lalla a tornare a vivere dignitosamente.

Purtroppo, questa non è la prima volta che qualcuno si ritrova casa occupata durante la sua assenza. Le procedure di sgombero sono però lunghe e troppe volte ci si vede defraudare non solo dei propri spazi ma anche dei propri averi.