Da virologo star a nuovo volto della Sartoria Litrico. Il direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie infettive dell’Università di Genova ha deciso di affidarsi allo storico marchio italiano. Un cambio di look e di immagine, dunque, per un uomo elegante che ha fatto della sobrietà e della severità un segno distintivo anche in tv.

“Una sfida, la nostra, nato un po’ per gioco – ha confessato all’Adnkronos Luca Litrico, erede e direttore creativo della sartoria omonima, nata nel 1951- Da tempo pensavamo ad un medico illustre come immagine del brand, come era accaduto, in passato, con nostro zio Angelo e il professor Barnard. Matteo Bassetti ci ha convinti sin dall’inizio e c’è stata subito, tra di noi, una straordinaria empatia. Il suo essere spesso in tv in giacca e cravatta è in fondo una forma di rispetto nei confronti di chi lo ascolta”.

“Matteo Bassetti è una persona carismatica, estremamente educata e riservata, di grande gusto, ama l’arte, ricerca il bello anche nella vita privata, un lusso sofisticato, di qualità. E poi è un professionista serio, uno scienziato – ha aggiunto Luca Litrico- ma anche un uomo sportivo, che ama la vita all’aria aperta, con un corpo atletico, prestante. Si allena tutti i giorni per un’ora e mezza, fa ginnastica a corpo libero, jogging. Un messaggio importante che vogliamo trasmettere ai nostri clienti e che il professor Bassetti incarna alla perfezione”.

“Soprattutto oggi in cui si parla molto di green economy – ha proseguito Luca Litrico- I nostri abiti sono ‘sostenibili’, realizzati con tessuti antivirali e trattati con nanotecnologia”. Per Matteo Bassetti la Sartoria Litrico ha disegnato e realizzato due camicie, di cui una blue e rossa con interni a contrasto, un abito spezzato estivo, sempre blu, con un tessuto operato tridimensionale in fresco di lana traspirante e ingualcibile e un pantalone blu scuro con una trama altamente tecnologica”.

“Il professor Bassetti ci aveva detto ‘di essere una persona molto classica e di amare il nostro stile,’ – ha proseguito – Una moda di nicchia, quella della sartoria Litrico, una haute couture per soli uomini, che in passato ha vestito, tra gli altri, Rossano Brazzi e Vittorio Gassman, Nikita Chruscev, Juan Peron, i presidente americani John F. Kennedy, Dwight D. Eisenhower, Richard Nixon accanto a Umberto di Savoia, Giulio Andreotti, Guttuso, Raphael Alberti, Quasimodo e Ungaretti”.

E a proposito della ‘classicità’ della sartoria Litrico, ha poi ricordato ancora il direttore creativo: “Bassetti classico? Per noi non significa essere antico, piuttosto al passo con i tempi. Sono ritornate le linee asciutte, i revers non troppo larghi, le spalle che ripercorrono la linea naturale del corpo, le giacche senza spalline, sfoderate e ristrutturate, come gli abiti che mio zio Angelo realizzava per il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy”.

Vedrebbe sfilare in passerella il professor Bassetti? “No – ha risposto Luca Litrico- Lo vedrei piuttosto in prima fila, nel parterre dei nostri défilé, tra gli ospiti più illustri. Però mi piacerebbe dedicargli una collezione. Chissà… magari prestissimo”. (Adnkronos)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *