UFO, NESSUNO E CENTOMILA: E’ ORA DI PRENDERE GLI INCONTRI RAVVICINATI CON GLI ALIENI SUL SERIO? NEL RAPPORTO PRESENTATO A GIUGNO IL PENTAGONO NON HA CONFERMATO, NE’ SMENTITO, LA PRESENZA DI EXTRATERRESTRI – MA DAL 1961 AD OGGI DECINE DI PERSONE SI SONO CONVINTE DI AVERLI VISTI: C’E’ CHI DICE SI TRATTI SOLO DI “PARALISI DEL SONNO”, MA ALCUNE STORIE NON SI SPIEGANO…
Dagotraduzione dal Guardian
A giugno, il governo degli Stati Uniti ha pubblicato il tanto atteso rapporto sugli Ufo. Anche se il documento non ha confermato, né smentito, l’esistenza di alieni, ha rivelato che non solo nei nostri cieli appaiono oggetti che il Pentagono non riesce a spiegare, ma che alcuni di questi sollevano «un problema di sicurezza e una sfida per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti».
Il Pentagono ha anche rivelato di aver preso gli Ufo così seriamente che nel 2007 ha istituito l’Advanced Aerospace Threat Identification Program (AATIP), che da allora ha raccolto dati su fenomeni aerei inspiegabili.
sfere di luce apparse in cielo
Il rapporto del Pentagono ha offerto comunque cinque possibili spiegazioni banali per glli Ufo, e una che le comprendeva tutte. È quest’ultima ad aver catturato l’attenzione degli astronomi e dei teorici della cospirazione. Se l’esercito degli Stati Uniti sta indagando silenziosamente e seriamente sugli UFO (o, come vorrebbe il Pentagono, sugli UAP) dal 2007, e se il rapporto ufficiale del Pentagono non può escludere l’esistenza di extraterrestri, non sarà ora di rivedere le affermazioni sugli avvistamenti degli alieni?
oggetti non identificati in florida filmati del pentagono
L’entusiasmo per gli Ufo ha iniziato a spopolare da quando un pallone aeronautico americano si è schiantato vicino Roswell, nel 1947. I teorici della cospirazione lo hanno scambiato per un Ufo, e il governo degli Stati Uniti non è riuscito a ridimensionare l’affermazione. Risultato: gli alieni hanno catturato l’immaginazione collettiva. E così fino al 1961, quando Barney e Betty Hill raccontarono la prima storia di rapimenti alieni. Da allora le segnalazioni e i racconti si sono seguiti per anni.
Terry Lovelace, assistente procuratore generale in pensione nel Vermont, negli Stati Uniti, e autore di Incident at Devil’s Den, ha tenuto per sé il suo rapimento per 40 anni per paura di perdere il lavoro. Ha avuto un incontro ravvicinato nel 1977 mentre prestava servizio nell’aeronautica americana.
Lovelace, che ora ha 67 anni, era in campeggio nel parco statale di Devil’s Den nel nord dell’Arkansas con un amico e collega di nome Toby quando le cose si sono fatte strane. Erano seduti intorno a un fuoco, cercando di parlare nonostante il cantare delle cicale e il gracchiare delle rane, quando tutto è diventato silenzioso. «Sembra un cliché – da film – ma è esattamente quello che è successo a noi», dice.
il pentagono pubblica video ufo 8
Tre luci brillanti sono apparse all’orizzonte e si sono mosse nella loro direzione. Una volta arrivate sopra di loro, hanno visto che provenivano da un prisma triangolare nero largo quanto due isolati. Sono stati colpiti da un raggio laser blu, che li ha resi sonnolenti. Quando si è sveliato ha visto l’amico Toby che sbirciava fuori dalla tenda. Il triangolo era sospeso sopra quella che sembrava essere una dozzina di bambini in piedi in un prato sotto di loro. «Cosa ci fanno questi ragazzi qui nel bel mezzo della notte?».
«Non sono bambini piccoli. Non ti ricordi che ci hanno preso e ci hanno ferito?» ha risposto Toby. E a quel punto Lovelace ha iniziato a ricordare di aver incontrato creature aliene.
il pentagono pubblica video ufo 4
Per alcuni, il fatto che il Pentagono abbia finalmente ammesso di non poter spiegare il comportamento degli oggetti potrebbe essere stata una sorpresa ma, per Alan Godfrey, 73 anni, è solo la dimostrazione di quello che già sa.
In una ventosa e umida sera del novembre 1980, Godfrey era alle calcagna di una mandria di mucche fuggite nel complesso residenziale di Todmorden, nel West Yorkshire. Invece di trovare le mucche, si è imbattuto in un gigantesco diamante levitante che avrebbe cambiato il corso della sua vita. L’incontro ravvicinato di Godfrey con questo UFO è diventato virale in tutto il mondo e ha trasformato Todmorden nel Roswell britannico.
Godfrey, un uomo dello Yorkshire senza fronzoli nato e cresciuto a Oldham, è da tempo in pensione ma ricorda ancora gli eventi di quella notte in cui si è trovato faccia a faccia con l’oggetto peculiare: un aereo a forma di diamante che si librava a 5 piedi da terra mentre girava sul suo asse.
Ha appena avuto il tempo di disegnare l’UFO sul suo taccuino prima di essere accecato. Nel momento successivo di consapevolezza, era seduto nella sua auto di pattuglia. L’UFO era sparito. «Sono sceso dall’auto, ho guardato la superficie stradale e sembrava un vortice», dice. Foglie morte, ramoscelli e altri detriti erano in una spirale a tema autunnale.
Godfrey è stato ridicolizzato per anni – molti che affermano di aver avuto incontri con gli UFO sono riluttanti a registrarsi per paura dello stesso trattamento – ma le cose stanno cambiando. Funzionari governativi di alto livello come Christopher Mellon, ex segretario alla difesa degli Stati Uniti nell’intelligence, e Luis Elizondo, ex direttore dell’AATIP, insistono sul fatto che ci sono aerei nei nostri cieli che non obbediscono alle note leggi della fisica.
Anche Barack Obama, parlando quest’anno alla CBS, ha detto: «Ci sono filmati e registrazioni di oggetti nei cieli, che non sappiamo esattamente cosa siano, non possiamo spiegare come si sono mossi, la loro traiettoria. Non avevano uno schema facilmente spiegabile. E quindi, sai, penso che le persone prendano ancora sul serio il tentativo di indagare e capire di cosa si tratta. Ma non ho niente da riferirvi oggi».
Quando si tratta di storie di rapimenti, gli scettici dicono che questi incontri sono bufale o resoconti di sogni vividi o allucinazioni. Christopher French, professore emerito di psicologia alla Goldsmiths, Università di Londra, ha trascorso anni a studiare il paranormale e sostiene che la paralisi del sonno è una spiegazione migliore per molte di queste storie. «In alcuni casi, ottieni sintomi associati che includono un senso di presenza; una sensazione molto forte che ci sia qualcosa nella stanza con te», dice French. Aggiunge che i malati potrebbero avere allucinazioni e «vedere strane luci muoversi nella stanza o strane figure o persone ombra».
alieno nellanostra immaginazione
Questo non si adatta alla storia di Godfrey: era alla guida e in servizio in quel momento. «Penso che nel caso di Alan Godfrey, il problema fosse l’insonnia; era in servizio da molto tempo. La spiegazione più probabile è una sorta di esperienza allucinatoria dovuta alla stanchezza», afferma French. E la storia che ha raccontato sotto ipnosi? «La regressione ipnotica è uno dei modi migliori per generare falsi ricordi. Se fai la regressione ipnotica aspettandoti di recuperare i ricordi del rapimento alieno, ci sono ottime possibilità che lo otterrai».
Ma Nick Pope, un ex investigatore UFO per il Ministero della Difesa, non è convinto e pensa che Godfrey sia genuino. «Aveva molto da perdere potenzialmente uscendo con questa storia».
Un’allucinazione non spiega quello che ha visto? «Ho capito che le persone hanno allucinazioni, ma tendono ad essere il risultato di una malattia mentale o di una sorta di sostanza allucinogena, e questo ragazzo era di turno ed era, a detta di tutti, razionale. E quindi quelle spiegazioni non sembrano essere applicabili – sono perplesso quando si tratta di quel caso particolare. Chiediti: quante volte sei stato stanco e sei arrivato alla fine di una lunga giornata? Siamo stati tutti in quella situazione e non costruiamo improvvisamente narrazioni bizzarre su astronavi e alieni».
È ora di iniziare a prendere queste storie più seriamente? «Non sto dicendo che credo sia letteralmente vero che queste sono astronavi aliene», dice Pope. «Ma almeno, queste persone dovrebbero essere ascoltate. Per tutti quelli che ti dicono che queste persone cercano attenzioni in cerca di fama e fortuna, io risponderei: “Quale fama? Che fortuna?’ Chi al di fuori della comunità UFO ha sentito parlare di Alan Godfrey o Terry Lovelace?”»
Pope pensa che gli ET siano tra noi? «Non lo so. Sono certo che sono là fuori, ma se sono quaggiù o no? Non lo so. Penso che sia molto più probabile che abbiamo a che fare con sonde senza equipaggio».
Se non si tratta di allucinazioni, problemi tecnici o errori, molti diranno che le operazioni segrete, condotte da Stati Uniti, Cina, Russia o altri eserciti, sono una spiegazione più plausibile degli alieni. «I militari, il governo e la comunità dell’intelligence hanno un’idea abbastanza precisa di dove si trovi il tetto in termini di tecnologia. Quindi, quando questi testimoni esperti militari descrivono i tipi di velocità, accelerazioni, manovre che vengono riportate con questo tipo di incidenti, mi siedo e prendo nota».
Qualunque cosa si pensi sulla veridicità di queste storie, molte delle persone che le raccontano credono che siano vere, e alcune soffrono di gravi malattie mentali in seguito. Chris French afferma che i livelli di eccitazione psicologica nelle persone che convivono con il disturbo da stress post-traumatico vanno “alle stelle” quando viene chiesto loro di raccontare nuovamente le loro storie.
La notte di Lovelace a Devil’s Den ha cambiato la sua vita e quella del suo amico Toby. L’aeronautica americana ha saputo del loro calvario e, come da protocollo militare, li ha separati e riassegnati. Lovelace ha ignorato i suoi ordini e ha visitato Toby per salutarlo. «Toby stava cadendo a pezzi», dice Lovelace. I due si sono abbracciati. Toby ha detto: «È successo, vero?». «Sì, fratello mio, è successo davvero. Non stai perdendo la testa», gli ha risposto Lovelace.
Oggetto non identificato a forma di piramide
Lovelace ha sofferto enormemente da quella notte. «Ho avuto 40 anni di incubi. Ho ancora la fobia di attraversare terreni aperti. Dormo ancora con la luce accesa e una pistola accanto al letto». Ma si sente giustificato dai riconoscimenti fatti dal governo degli Stati Uniti, dal personale militare e da Obama. «Ho una lunga lista di persone a cui invierò un’e-mail e dirò: “Te l’avevo detto”».
Per Godfrey, sono 40 anni in ritardo. È irremovibile su ciò che ha visto quella mattina a Todmorden. «Ne ho avuti di tutti i tipi: sei caduto in una sorta di trance mentre guidavi – tutta quella merda. No, era reale. L’Ufo ha lasciato detriti sulla strada: i miei fari si riflettevano su di loro, così come le luci blu. Questo è stato un vero incidente. Non avevo bisogno che il Pentagono mi dicesse che ci sono cose là fuori. So che quello che ho visto quella notte era reale, dadi e bulloni. Se fossi sceso e ci avessi tirato un mattone, avrebbe fatto ‘Clang!’ Non cambia quello che mi è successo e come sono stata trattata allora».