7 anni con rito abbreviato. A tanto è stato condannato a Ravenna un marocchino di 33 anni, Hassan Ouchbouq, che il 17 novembre 2021 fuggì dopo aver investito con la propria auto e ferito gravemente un carabiniere di pattuglia, in un posto di controllo a Conselice.

L’imputato, che venne fermato successivamente nel corso della giornata, aveva assunto marijuana e si trovava alla guida di un’auto sequestrata in seguito al fatto che era già stato trovato, in precedenza, al volante in stato di alterazione: rispondeva di tentato omicidio e lesioni gravi, dal momento che il militare fu inizialmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Bufalini di Cesena con trauma cranico e alcune fratture.

Gli accertamenti della Procura ravennate hanno dimostrato che il carabiniere fu sbalzato a 17 metri dal luogo dell’impatto. La sentenza è stata emessa dal Gup Corrado Schieretti nel processo in abbreviato e la pm Cristina D’Aniello aveva chiesto una condanna a sette anni, accolta dal giudice.

A commento della sentenza la segreteria regionale del Nuovo sindacato carabinieri, attraverso Andrea Di Virgilio “esprime soddisfazione per l’esito processuale” e la definisce “una efficace risposta della Giustizia contro un atto intollerabile nei confronti di chi, ogni giorno, garantisce la tutela dei cittadini sul territorio. Ci sentiamo confortati nel rilevare che di fronte ad atti scellerati di taluni, non siamo abbandonati a noi stessi”.

Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa