Secondo un’indagine di Coldiretti e Ixè solo nel 9% delle famiglie non ha avanzato nulla dei pranzi e delle cene organizzati durante le feste. L’associazione di rappresentanza dell’agricoltura italiana suggerisce alcuni modi per non buttare il cibo e riutilizzarlo in tavola.

Sulle tavole di quasi quattro famiglie italiane su cinque (il 77%) saranno riciclati gli avanzi del cenone di capodanno e del pranzo del primo gennaio. È quanto emerge dall’indagine dell’associazione Coldiretti e dell’istituto Ixè.

Che fine fanno gli avanzi

Dai banchetti delle feste solo nel 9% delle case non avanza niente mentre il 2% dona in beneficenza e l’1% dichiara di buttare gli avanzi nel bidone. Ma c’è anche un 11% che ha messo le pietanze non consumate nel freezer per riutilizzarle prossimamente.   

“L’alternativa alla conservazione in frigo è la ‘trasformazion’ degli avanzi in nuovi piatti, con la cosiddetta cucina del giorno dopo”, scrive Coldiretti.

Riciclare le pietanze: alcune idee

L’associazione scrive che polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono ottime soluzioni per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca può essere facilmente caramellata per diventare “torrone”, mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. Per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, l’associazione riporta anche come si possa ricorrere alla farcitura con creme. Recuperare il cibo secondo Coldiretti è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti.   

Quanto si è speso per il cenone

Secondo la Coldiretti a Capodanno 2022 gli italiani hanno speso a tavola circa 2,5 miliardi di euro per i cibi e le bevande quasi in linea con l’anno precedente (-3%), con quasi nove italiani su dieci (88%) che lo hanno trascorso nelle case, proprie o di parenti e amici e si ritrovano dunque con delle pietanze avanzate da riutilizzare. 

Fonte Agi

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