Avrebbe approfittato del pigiama party fra cuginetti per palpeggiare la nipote minorenne nelle parti intime. Lo zio della bambina, un uomo di 50 anni, è stato arrestato per violenza sessuale aggravata.

Un uomo di 50 anni è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti della nipote minorenne. Secondo gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Monza, avrebbe palpeggiato la bambina nelle parti intime.

Violenze ripetute a partire da giugno dello scorso anno

Con la scusa di andare a controllare le bambine mentre dormivano, il 50enne avrebbe abusato della nipote di 11 anni. I primi episodi risalgono al giugno del 2022 e sarebbero stati ripetuti nel tempo. In famiglia solo la moglie dell’arrestato avrebbe percepito un’attenzione particolare del marito per la figlia di sua sorella, ma l’uomo sarebbe riuscito a convincerla del contrario. Dalle indagini dei carabinieri, coordinati dalla procura di Monza, è stato escluso che l’uomo abbia commesso gli stessi comportamenti sui propri figli.

Un anno di indagini, poi l’arresto per violenza sessuale

Le indagini, avviate lo scorso anno a seguito della denuncia dei genitori della minore, si sono basate sulle audizioni protette di vittime e testimoni. Le convergenti dichiarazioni sono state poi confermate in sede di incidente probatorio e hanno delineato un grave quadro indiziario a carico dell’uomo, la cui condotta, come rilevato dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è sintomatica di una “attrazione irrefrenabile verso soggetti immaturi la cui capacità di resistenza ad offerte sessuali insidiose è assai debole”. Il 50enne, inoltre, avrebbe esercitato pressioni sui familiari al fine di ritrattare le dichiarazioni rese, attraverso minacce orali o facendo leva sui sensi di colpa.

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Fonte Agi

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