La Protezione civile ha diramato un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse per la giornata di martedì 24 gennaio che estende quelli già emessi nei giorni scorsi. Le Regioni interessate sono cinque, per le quali è prevista allerta gialla.

Non si ferma l’ondata di maltempo che da giorni sta flagellando l’Italia. Anche per martedì 24 gennaio il dipartimento della Protezione civile, in accordo con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi nei territori interessati, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quelli già emessi nei giorni precedenti.

I fenomeni meteo che stanno impattando e causando danni su diverse aree del Paese, pioggia, vento forte e abbondanti nevicate, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. Per questo la Protezione civile ha diramato allerta gialla su cinque Regioni: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Marche, Sicilia. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. 

Neve, scuole chiuse e allerta fiumi in Centro Italia

Le temperature sono scese in picchiata negli ultimi giorni, la neve è arrivata a bassa quota e molte scuole sono state chiuse in diverse Regioni. In alcune zone si segnala anche un’allerta fiumi. Particolarmente colpito il Centro Italia: in Toscana prosegue l’allarme per la neve a cui si aggiunge il codice giallo per ghiaccio da stasera fino alla mattina di domani. Intere frazioni nell’Aretino si sono trovate senza corrente elettrica, tante le auto in panne e le scuole sono state chiuse.

“Situazione difficile” anche ad Amatrice secondo le parole del sindaco Giorgio Cortellesi, a causa della neve abbondante che ha creato non pochi disagi, anche se in serata la Salaria è tornata agibile. Neve anche nel Viterbese dove sono stati attivati i mezzi spargisale. A cause delle nevicate della notte scorsa e delle prime ore della mattinata di lunedì, in diversi comuni della fascia dell’Appennino umbro-marchigiano, i sindaci hanno disposto la chiusura temporanea delle scuole. Il provvedimento è stato preso a Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Cerreto di Spoleto, Norcia, Spoleto e Scheggia e Pascelupo.

Martedì gli istituti resteranno chiuse anche a Perugia: la decisione del Comune riguarda tutti i servizi educativi, di tutte le scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, comprese università e istituti di alta formazione del territorio comunale. La decisione eè stata presa in seguito al documento di allerta meteo diramato dal Centro funzionale regionale della protezione civile dell’Umbria, nel quale si prevede per stasera un codice giallo per rischio neve e ghiaccio su buona parte del territorio regionale. Situazione molto complessa, con allerta arancione della Protezione civile, anche nelle Marche a causa della pioggia battente lungo le coste, della neve abbondante in collina e del vento forte un’allerta arancione della protezione civile. Scuole chiuse anche a L’Aquila.

Ma a preoccupare è anche il livello dei fiumi. Molta paura a Senigallia e nei comuni dell’hinterland, gli stessi colpiti dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno. I fiumi Misa e Nevola sono stati costantemente monitorati: entrambi hanno superato i limiti di guardia e i sindaci hanno chiuso diverse strade per prevenire che le eventuali esondazioni potessero coinvolgere i cittadini; inoltre sono state chiuse tutte le scuole e diverse attivita’ commerciali.

La situazione al Nord e al Sud

A Nord, il forte vento di bora sferza Trieste con raffiche di 130 chilometri orari. Ma l’ondata di maltempo è arrivata anche al Sud: in Calabria da alcuni giorni continua a provocare disagi; frane e smottamenti si sono verificati lungo la fascia tirrenica della Regione, dove le temperature sono scese vertiginosamente, mentre abbondanti sono state le nevicate sulle zone interne. In Basilicata, il sindaco di Potenza Mario Guarente ha deciso che “vista l’instabilità degli eventi atmosferici, sentiti Protezione civile e magnifico Rettore, ho appena emanato un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado”. Il maltempo, con la neve a quote molto basse e le temperature polari, resterà sull’Italia per l’intera settimana.

Fonte Agi

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