Il carrello della spesa a ottobre costa il 12.7% in più rispetto al 2021. È questo il dato che emerge dalle stime preliminari dell’Istat.

Fare la spesa a ottobre costa il 12.7% in più rispetto a un anno fa. Se confermato dalle stime definitive, un incremento così batterebbe ogni record degli ultimi 39 anni: solo a giugno 1983 ci fu un tasso di crescita annua superiore. Lo stima l’Istituto nazionale di statistica (Istat) indicando che a ottobre i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona sono aumentati del 12.7% , contro un incremento del 10.9% a settembre. I prezzi dei prodotti acquistati più di frequente sono invece cresciuti dell’8.9% in un anno.

Unc: per una famiglia media quasi 800 euro in più in un anno

Per cibo e bevande una famiglia media pagherà in media 761 euro in più su base annua. Un incremento che sale a 1038 euro per una coppia con 2 figli, 937 per una coppia con 1 figlio. Nel caso delle coppie con 3 figli, poi, si ha un aumento di 1240 euro nei dodici mesi. Sono queste le stime dell’Unione nazionale consumatori illustrate dal presidente Massimilano Dona.

I nati dopo marzo 1984 non hanno mai visto questi aumenti

Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra a ottobre un aumento dell’11,9% su base annua. A settembre questo dato era stato pari all’8.9%. Un incremento annuale simile dei prezzi per tutti i consumatori italiani non è mai stato visto da chi è nato dopo il marzo 1984. “La forte accelerazione si deve soprattutto ai prezzi dei Beni energetici (da +44,5% di settembre a +73,2%) e, in misura minore, ai prezzi dei Beni alimentari (da +11,4% a +13,1%)”, spiega l’Istat.

Quanto sono aumentati i prezzi nel 2022

Se l’inflazione restasse a questi livelli sia nelle stime finali di ottobre che negli ultimi due mesi dell’anno, a fine 2022 l’Italia registrerebbe un inflazione generale dell’8.0% e del 3.7% per la componente di fondo, ossia non considerando energetici e alimentari freschi. Questi numeri – con quelli degli altri 18 Paesi dell’Eurozona – stanno spingendo la Banca centrale europea ad alzare i tassi di interesse. Giovedì lo ha fatto dello 0,75%.

Source link