Secondo grosso calo delle Borse europee dopo quello accaduto lunedì 15 marzo. Alle tensioni sulla Silicon Valley Bank, si sono aggiunte le preoccupazioni per Credit Suisse.

Le Borse europee procedono in calo dopo l’apertura negativa di Wall Street. Francoforte cede il 2,92%, Parigi il 3,45%, Londra il 3,12%, Milano, maglia nera, il 3,94%. Gli investitori sono preoccupati dalla tenuta del settore bancario dopo i crac di Silicon Valley Bank e Signature Bank negli Stati Uniti a cui si sono aggiunte oggi le preoccupazioni per Credit Suisse, dopo che il maggiore azionista della banca, la Saudi National Bank, ha escluso di voler fornire ulteriori fondi all’istituto, alle prese con il suo ultimo piano di rilancio.

Leggi anche – Silicon Valley Bank, dopo il crack crollano le Borse: Milano è la peggiore d’Europa

Il titolo del colosso svizzero è precipitato del 23,62% con effetti negativi sui titoli bancari. A Piazza Affari, Unicredit cede il 7,25%, Banco Bpm il 6,27%, Intesa Sanpaolo il 6,62%, Banca popolare dell’Emilia Romagna il 6,59%, FinecoBank il 7,34% e Mediobanca il 5,35%. Ancora peggio vanno le cose per tre colossi come Societé Generale, che scende dell’11,82%, Commerzbank, che lascia sul terreno l’8,52%, e Deutsche Bank (8,39%).

Fonte Agi

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *