Ogni incidente in auto è spaventoso, ma uno in cui la tua vettura finisce la sua corsa in acqua, è terrificante. Questi incidenti sono particolarmente pericolosi per il rischio di annegamento, e in Canada, il 10 per cento delle morti per annegamento avvengono in una vettura,[1] e circa 400 persone muoiono ogni anno in nord america perché la loro vettura è sommersa dall’acqua.[2]

La maggior parte di queste morti però, sono frutto del panico, del non avere un piano e del non capire cosa accade all’auto sott’acqua. Adottando una posizione idonea ad affrontare l’impatto, agendo tempestivamente quando la vettura finisce in acqua, e uscendo velocemente, puoi riuscire a sopravvivere in un’auto che sta affondando, anche se ti trovassi in un fiume in piena.

Passaggi

Preparati all’impatto. Appena ti rendi conto che stai uscendo di strada, finendo nell’acqua, assumi una posizione sicura. Per farlo, metti entrambe le mani sul volante nella posizione “dieci e venti” (imita la posizione delle lancette di un orologio). L’impatto che subirà la vettura potrebbe far aprire l’airbag e ogni altra posizione sarebbe pericolosa in questa eventualità. Ricorda, un airbag si gonfia rapidamente, entro 0,04 secondi dopo essersi attivato.[3] Quando sei sopravvissuto al primo impatto, preparati al prossimo passo.

  • Mantieni la calma. Il panico ridurrà le tue energie, userà aria preziosa, e ti farà svenire. Ripeti come un mantra cosa fare per uscire (vedi passaggio successivo) e rimani concentrato sulla situazione. Potrai farti prendere dal panico una volta uscito dall’acqua

Leva la cintura di sicurezza. Il Professor Gordon Geisbrecht, specialista di immersioni in acqua fredda, dice che la cintura di sicurezza è la priorità in questi momenti, ma spesso le persone coinvolte negli incidenti lo dimenticano perché prese dal panico.[4][5] Il suo motto è: Cinture; Bambini; Finestrino; FUORI (CBFF).

  • Libera i bambini, iniziando dal più grande (che può aiutare gli altri).[6]
    • Non provare a usare il cellulare. La tua auto non aspetterà che tu faccia una telefonata e purtroppo, molte persone hanno perso la vita provando a chiamare.[7]Concentra i tuoi sforzi per uscire.
    • Esiste una teoria alternativa che sostiene che dovresti tenere la cintura di sicurezza allacciata. Questa teoria suggerisce che togliendo la cintura di sicurezza, potresti essere disorientato dal trovarti sott’acqua, e allontanarti dal finestrino e dalla portiera a causa dell’ingresso dell’acqua nella vettura. Se dovrai spingere la portiera per aprirla, essere ancorato dalla cintura di sicurezza potrebbe darti più forza rispetto a cercare di spingere sospeso nell’acqua.[8]Inoltre, tenere la cintura allacciata ti aiuterà a mantenere l’orientamento se la macchina si rovescia. Tenendo la cintura allacciata però, sarà più difficile muoversi velocemente e uscire, secondo molti il metodo più efficace per sopravvivere a un incidente di questo tipo. Nel video riportato, è chiaramente espressa l’importanza di potersi muovere sin dall’inizio, ad esempio per spostarsi nel retro della vettura se la parte anteriore appesantita dal motore è la prima a sprofondare.[9]

Apri il finestrino appena tocchi l’acqua. Seguendo le raccomandazioni del Professor Geisbrecht, non preoccuparti della portiera e concentrati sul finestrino. Il sistema elettrico dell’auto dovrebbe funzionare per tre minuti dopo il contatto con l’acqua[10] (avrai meno di tre minuti in questa situazione), perciò cerca di aprirlo elettronicamente per prima cosa. Molte persone non pensano al finestrino come via di uscita, a causa del panico, perché non è l’uscita usata di solito, o perché sono concentrati su informazioni sbagliate sulle portiere e lo sprofondamento dell’auto.[11]

  • Esistono molte ragioni per non tentare di uscire dalla portiera secondo il Professor Geisbrecht. Subito dopo l’impatto, hai solo pochi secondi per aprire la portiera, quando questa è ancora per la maggior parte sopra il livello dell’acqua. Quando la vettura ha iniziato ad affondare, non è possibile aprire la portiera finché la pressione tra l’esterno e l’interno dell’auto non si sia equilibrata; questo accadrà quando l’abitacolo si sarà riempito di acqua, e quella è una situazione in cui ti vorresti trovare.[12][13] Inoltre, secondo il Professor Geisbrecht, aprire la portiera accelererà molto l’affondamento della vettura, riducendo il tempo di galleggiamento che puoi sfruttare per uscire. Nei suoi esperimenti con 30 veicoli, ha scoperto che tutti i veicoli galleggiano, per 30 secondi – 2 minuti.[14] Puoi usare questo tempo per scappare piuttosto che aprire la portiera del guidatore e far affondare l’auto in 5-10 secondi e far annegare chi si trova nel sedile posteriore.[15]
    • Esistono molte teorie che consigliano di rimanere nella macchina senza perdere la calma finché questa non ha toccato il fondo, non si sia riempita d’acqua, poi aprire la porta e nuotare in superficie. A Mythbusters hanno definito questo approccio “massima conservazione di energia” e sembrerebbe possibile. Il problema di questa teoria (provata in una piscina di profondità conosciuta con una squadra di soccorso pronta a intervenire) è che spesso non conoscerai la profondità dello specchio d’acqua in cui la tua vettura sta affondando, perciò attendere può rivelarsi fatale. Questo metodo ha funzionato il 30 per cento delle volte negli studi del Professor Giesbrecht, mentre il suo approccio mediante finestrino ha funzionato il 50 per cento delle volte.[16]
    • Il lato della vettura che ospita il motore affonderà per primo, spesso inclinando l’auto. Per questo, alcune portiere potrebbero essere aperte quando la vettura sta galleggiando.

Rompi il finestrino. Se non riesci ad aprire il finestrino, o si è aperto solo a metà, dovrai romperlo. Dovrai usare un oggetto o i piedi per farlo.[17] Potrebbe sembrarti contro intuitivo lasciare entrare l’acqua nella vettura, ma prima aprirai il finestrino prima potrai scappare.

  • Se non hai attrezzi o oggetti pesanti per rompere il finestrino, dovrai usare i tuoi piedi. Se hai i tacchi alti, potrebbero funzionare, se riuscirai a colpire il centro del finestrino. Altrimenti il Professor Giesbrecht consiglia di mirare lungo le cerniere (vedi la dimostrazione nel video riportato)[18] E’ molto difficile rompere un finestrino con dei calci, perciò cerca questi punti deboli. Non provare nemmeno a rompere il parabrezza; è praticamente indistruttibile (vetro di sicurezza) e anche se riuscissi a frantumarlo (eventualità molto rara), la rete del vetro di sicurezza renderà il passaggio difficilissimo.[19] I vetri laterali e posteriori sono le vie d’uscita migliori.
    • Se hai un oggetto pesante, mira il centro del finestrino. Una roccia, un martello, un bloccasterzo, un ombrello, un cacciavite, un portatile, una macchina fotografica pesante, ecc, potrebbero tutti essere utili per questo scopo. Anche le chiavi potrebbero funzionare se sei abbastanza forte.
    • Se sei previdente, potresti avere in macchina un attrezzo per rompere i finestrini. Ne esistono molti sul mercato. Il Professor Giesbrecht consiglia un “punzonatore”,[20] un piccolo attrezzo che puoi conservare nella portiera del guidatore o nel cruscotto. Questo attrezzo è solitamente caricato a molla ed esiste anche a forma di martello. Se non puoi procurartene uno, puoi tenere in macchina un martello.

Scappa dal finestrino rotto. Fai un respiro profondo e nuota attraverso il finestrino. L’acqua entrerà velocemente nell’abitacolo a questo punto, perciò aspettati una forte resistenza e nuota vigorosamente per uscire e risalire. Gli esperimenti del Professor Giesbrecht hanno dimostrato che è possibile uscire attraverso questa corrente (contrariamente a quanto sostenuto da alcune teorie) e che è meglio uscire subito e non aspettare.[21]

  • Prenditi cura dei bambini per prima cosa. Spingili in superficie meglio che puoi. Se non sanno nuotare, cerca di dar loro qualcosa che galleggi, e assicurati che non mollino la presa. Un adulto potrebbe doverli seguire subito se non hanno nulla a cui aggrapparsi.
    • Quando esci dalla vettura, non nuotare con le gambe finché non ti sei allontanato, oppure potresti ferire gli altri passeggeri. Usa le braccia per andare avanti.
    • Se la vettura sta affondando velocemente e non sei ancora uscito, continua a cercare di uscire dal finestrino. Se c’è un bambino con te in macchina, digli di respirare normalmente finché può.

Scappa quando la vettura si è stabilizzata. Se hai raggiunto il drammatico stadio in cui l’abitacolo si è riempito d’acqua e la pressione si è equilibrata, devi agire rapidamente ed efficacemente per sopravvivere. Servono 60-120 secondi perché una macchina si riempia d’acqua.[22] Finché c’è aria nella vettura, respira profondamente e lentamente e concentrati sulle azioni da fare. Sblocca la portiera, con la chiusura centralizzata (se funziona ancora) o manualmente. Se le porte sono bloccate (eventualità comune a causa della pressione), sarai grato di aver rotto il finestrino, come consigliato nei passaggi precedenti.

  • Continua a respirare normalmente finché l’acqua non ti arriva al petto, poi fai un respiro profondo e tappati il naso.
    • Rimani calmo. Tieni la bocca chiusa per risparmiare fiato e non fare entrare acqua. Nuota fuori attraverso il finestrino.
    • Se stai uscendo da una portiera aperta, metti la mano sulla maniglia. Se non riesci a vederla, fai scorrere la mano lungo il fianco e la portiera finché non la trovi.

Nuota in superficie più velocemente possibile. Usa la vettura per ottenere una spinta verso l’alto. Se non sai in che direzione nuotare, cerca di raggiungere le luci o segui le bolle. Fai attenzione a ciò che hai intorno mentre nuoti; potresti dover affrontare una forte corrente o evitare ostacoli come rocce, colonne di cemento dei ponti, o imbarcazioni di passaggio. Se la superficie dell’acqua è ghiacciata, dovrai raggiungere la frattura creata dall’impatto dell’auto. Fai del tuo meglio per evitare di ferirti e usa rami, supporti e altri oggetti per riposare quando sei ferito e stanco.

Fatti controllare da un medico appena puoi. L’adrenalina in circolo dopo la fuga potrebbe impedirti di avvertire le ferite che hai riportato durante l’incidente. Ferma gli automobilisti di passaggio e chiedi di chiamare un ambulanza o darti un passaggio fino all’ospedale più vicino.

  • L’ipotermia è un rischio concreto, che può aumentare secondo la temperatura dell’acqua, il livello di shock dei passeggeri e del guidatore, e la temperatura esterna.

Consigli

  • I tuoi indumenti e gli oggetti pesanti nelle tasche potrebbero farti affondare. Sii pronto a liberarti dei vestiti pesanti come scarpe e giacconi. Meno vestiti avrai più sarà facile nuotare. Anche i tuoi pantaloni potrebbero appesantirti significativamente.
  • Tieni nella vettura gli attrezzi per scappare. Puoi comprare in un negozio gli strumenti per rompere i finestrini.
  • Può essere difficile guidare le altre persone in questa situazione. Discuti le misure da prendere prima di trovarti in un’occasione del genere. Concentrati prima sui bambini; gli adulti dovranno badare a loro stessi finché i bambini non saranno in salvo, perciò non farti distrarre.
  • Non preoccuparti di spegnere le luci. Accendile se non riesci a scappare o se l’acqua è torbida. Le luci della vettura saranno solitamente impermeabili, e aiuteranno la vettura a essere trovata dai soccorritori.
  • Se guidi spesso con dei passeggeri e passi vicino all’acqua, spiega cosa fare in caso di incidente. La pianificazione è fondamentale per riuscire a sopravvivere in situazioni di emergenza come questa. Insegna a tutti i tuoi familiari il metodo C-B-F-F:[23]
    • Rimuovi la cintura di sicurezza.
    • Libera i bambini.
    • Apri il finestrino.
    • Esci.
  • In alcune situazioni la pressione non si equilibrerà finché l’intero abitacolo non è allagato. In questi casi puoi combattere la corrente o attendere che la vettura sia completamente sommersa prima di scappare. [24]

Avvertenze

  • Non portare oggetti pesanti con te durante la fuga, e ricorda che niente è più importante della tua vita e quella dei tuoi passeggeri.
  • In molti casi non dovresti attendere i soccorsi. I soccorritori non saranno probabilmente in grado di raggiungerti o localizzarti in tempo per aiutarti.

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