Si occupa della sicurezza di Kate Middleton dal 2010: non la lascia mai, la accompagna silenziosa sempre al suo fianco, sempre armata e pronta a intervenire. Emma Probert è la guardia del corpo della principessa di Galles, è facile individuarla nelle foto dove Kate saluta la folla, come una presenza austera ma rassicurante che le copre le spalle, la accompagna negli spostamenti e controlla ogni movimento potenzialmente allarmante. Ecco cosa sappiamo di lei.

Probert ha 52 anni e lavora per la famiglia reale da molto tempo. Prima di Kate, infatti, si è occupata della sicurezza di Beatrice ed Eugenia di York facendosi subito amare dai royal per la sua professionalità. Per questo è stata di recente premiata per il suo impegno durante una cerimonia a Buckingham Palace. È stata nominata membro del Royal Victorian Order dal principe William come riconoscimento per gli anni di lavoro: si tratta di un prestigioso ordine di cavalleria conferito solitamente dai reali alle persone che si sono distinte nel servizio reso al sovrano o alla sua famiglia.

Probert è un’agente di polizia e fa parte della Protection Squad di Scotland Yard con il grado di sergente. È esperta di arti marziali e sembra che porti sempre con sé una pistola Glock da 9 mm, una Taser e un giubbotto antiproiettile quando è in servizio per proteggere Kate per la massima sicurezza. Nella sua vita personale ha dovuto convivere con il lutto della perdita di suo marito, anche lui ufficiale di polizia, dopo un tragico incidente sugli sci durante una vacanza sulle Alpi francesi nel 2009. Michael Probert allora aveva 42 anni ed è caduto durante la discesa a causa di un difetto al gancio di uno sci. Da allora si dice che Emma Probert si sia buttata con determinazione e passione sul lavoro: l’anno successivo è entrata in servizio per Middleton e le due hanno subito legato professionalmente e umanamente. Sembra che qualcosa sia scattato fin dall’inizio, ancora prima del matrimonio con William e poi mentre Porter accompagnava Kate in chiesta, sul sedile anteriore della Rolls Royce nel 2011.

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