La scadenza del 30 novembre non vale per tutti i lavoratori: alcune categorie hanno solo qualche altra ora di tempo per chiedere l’indennità una tantum. Ecco chi ne ha diritto e come fare.

Per alcune categorie di lavoratori non c’è più molto tempo per chiedere il bonus da 200 euro. Come stabilisce una circolare dell’Inps, pubblicata la scorso giugno, in certi casi la scadenza è infatti fissata a lunedì 31 ottobre. Ecco chi se ne deve preoccupare e come fare domanda.

Le categorie interessate

L’indennità è riconosciuta a chi ha un reddito lordo sotto i 35.000 euro e non ha ancora ricevuto il bonus. Come spiega l’Inps, tra le categorie di lavoratori che ne hanno diritto ci sono i lavori dipendenti e coloro che risiedono in Italia titolari di pensione. Mentre questi ultimi non devono presentare alcuna domanda e l’Inps provvederà ad erogare direttamente il beneficio nel caso in cui non lo avesse già fatto, altre persone devono attivarsi entro il 31 ottobre se interessate a ricevere il bonus.

Come spiega l’ente, devono fare domanda i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che avevano un contratto attivo al 18 maggio e sono iscritti alla gestione separata dell’Inps; i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021; i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri lo scorso anno; gli autonomi occasionali privi di partita Iva che rispettino determinati requisiti e gli incaricati di vendite a domicilio, titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022

Come fare domanda

Le persone interessate a ricevere il bonus devono accedere alla sezionePunto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” sul sito dell’Inps, avendo a portata di mano le credenziali Spid, la carta nazionale dei servizi (la tessera sanitaria, ndr) oppure la carta di identità elettronica. Bisogna poi selezionare la categoria professionale di appartenenza e dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per poter ricevere l’indennità. Si può fare richiesta dei 200 euro anche chiamando il numero verde 803 164 da rete fissa. Con il cellulare, si può telefonare a pagamento al 06 1641164.

L’altra scadenza

Il 31 ottobre non sarà il termine ultimo in assoluto per specifiche categorie. I lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps in possesso dei requisiti indicati nella circolare Inps 26 settembre 2022, n. 103, avranno infatti tempo fino al 30 novembre per richiedere l’indennità una tantum prevista dal decreto-legge 50/2022. Come specifica sul suo sito l’Inps, rientrano in questo gruppo gli iscritti alla gestione speciale degli artigiani o alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali; i pescatori autonomi e i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici. Per maggiori dettagli, si consiglia di visitare questa pagina.

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