Ancora meteo instabile sull’Italia, con un atteso peggioramento nei prossimi giorni. Perturbazione in avvicinamento con nuvolosità in aumento nelle prossime ore e prime piogge sulle Regioni tirreniche. La Protezione civile ha diramato un’allerta in 11 Regioni.
Il maltempo in arrivo interesserà un po’ tutta la Penisola con fenomeni più intensi, e localmente a carattere di temporale, soprattutto sui settori tirrenici. La Protezione civile ha diramato un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’allerta è arancione su settori della Toscana. È invece gialla in Calabria, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Molise, Umbria, Puglia, Sicilia, Campania e su settori della Toscana. Qui la mappa con le zone interessate dal maltempo.
La situazione in Toscana
L’ARTICOLO CONTINUA DOPO LA PUBBLICITÀ
Diramata un’allerta arancione per rischio idrogeologico in Toscana. Il presidente Eugenio Giani ha pubblicato sui social indicazioni utili per chi vive nella Regioni. L’allerta meteo con codice arancione per la Toscana Nord e Ovest è scattata oggi alle ore 16 e durerà tutta la notte fino alle 14 di domani.
Vista l’allerta meteo, il Comune di Campi Bisenzio ha sospeso le attività di volontariato spontaneo in aiuto alla popolazione. Continueranno sul posto e in tutti i comuni colpiti le attività dei volontari e tecnici del sistema regionale, colonne mobile nazionali, Forze dell’Ordine, Forze Armate, gestori dei servizi essenziali tra cui Alia, Publiacqua, Enel. Il governatore ha fatto poi sapere che vanno “avanti i lavori di somma urgenza sui torrenti Marina a Campi Bisenzio e Bagnolo a Sant’Ippolito per terminare in giornata. Sull’area di Montale, il torrente Agna è già chiuso da ieri e proseguono i lavori di ripristino. Prosegue la raccolta dei rifiuti e pulizia strade”.
Intanto, gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) lanciano l’allarme per i rischi igienico-sanitari in relazione ai rifiuti ammassati nelle strade in seguito all’alluvione. “Le alluvioni che hanno colpito la Toscana hanno riversato oltre 100mila tonnellate di rifiuti in strada e una quantità incalcolabile di fango. Possono avere effetti sulla salute dei cittadini non solo diretti, in termini di decessi come conseguenza della distruzione causata dalle inondazioni del territorio, ma anche indiretti, con ripercussioni che si registrano nel lungo termine”.
L’ARTICOLO CONTINUA DOPO LA PUBBLICITÀ
Le previsioni per i prossimi giorni
Condizioni di tempo instabile nel corso del secondo weekend di novembre con clima relativamente freddo. Le temperature resteranno infatti in media o anche poco al di sotto. Con l’arrivo della prossima settimana, però, arriverà un campo di alta pressione verso il Mediterraneo centro-occidentale. Possibile dunque qualche giorno in compagnia di cieli sereni e temperature più miti, una breve ‘estate’ di San Martino che solitamente si verifica intorno all’11 novembre e la cui durata è espressa da un famoso detto popolare che recita: “L’estate di San Martino dura tre giorni e un pochino”. In realtà il periodo mite, con assenza di precipitazioni e prevalenza di schiarite, non ha un limite specifico secondo la scienza. E il Centro meteo italiano prevede che il maltempo possa tornare già a partire dal weekend successivo, quello del 18 novembre.
Fonte Agi