Al via in Sicilia il finanziamento a tasso zero pensato per le donne vittime di violenza che vogliono avviare un’attività. L’obiettivo è quello di offrire un’occasione di emancipazione economica e di riscatto alle donne che si allontanano da contesti familiari e sociali violenti.

Parte in Sicilia il ‘microcredito di libertà’ per le donne vittime di violenza che vogliano avviare un’impresa. L’iniziativa sarà presentata oggi, 25 novembre, alle 10.30 alla Camera di commercio di Palermo, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Di cosa si tratta

Il ‘microcredito di libertà’ è di un finanziamento a tasso zero con garanzia di medio credito centrale, di importo fino a 50mila euro, messo a disposizione delle donne vittime di violenza, ospitate presso le case rifugio o assistite dai centri antiviolenza e segnalate dai centri della Caritas, che vogliano avviare un’attività imprenditoriale con l’assistenza di un tutor. L’obiettivo è quello di offrire un’occasione di emancipazione economica e di riscatto da forme di sudditanza economica alle donne che denunciano le violenze subite e si allontanano dai contesti familiari e sociali nei quali le violenze si sono manifestate.

L’iniziativa, finanziata nel 2021 dal dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, è regolata a livello nazionale da un protocollo d’intesa fra lo stesso dipartimento, l’ente nazionale per il microcredito che gestisce il fondo per il microcredito di libertà, l’Abi, Federcasse-federazione nazionale delle Bcc, e la Caritas italiana. 

Fonte Adnkronos

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