E’ accaduto ad Alba Adriatica. I medici hanno recuperato tracce biologiche che potrebbero aiutare a identificare l’autore della violenza.


Una ragazzina di 15 anni è stata violentata in una località della costa teramana. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano Il Messaggero, la 15enne, che si trovava in vacanza ad Alba Adriatica con la famiglia, sarebbe andata a ballare in discoteca con delle amiche e in quel frangente avrebbe conosciuto un ragazzo con cui si è messa a chiacchierare.

A un certo punto della serata il 18enne l’avrebbe attirata fuori dal locale con la scusa di andare a fare una passeggiata sul lungomare per poter chiacchierare lontano dai rumori della discoteca e proprio in quel momento l’avrebbe portata in una stradina buia e deserta per violentarla. A nulla sono valse le urla della ragazzina in cerca di aiuto, il 18enne ha consumato lo stupro e l’ha abbandonata sanguinante nella stessa vietta teatro della violenza.

La 15enne è riuscita poi a riprendersi e a tornare in albergo dove ha poi raccontato tutto ai genitori. Soccorso dapprima dai medici del pronto soccorso di Giulianova, è stata poi ricoverata all’Ospedale Mazzini a causa delle lesioni riportate. I medici hanno constatato segni compatibili con uno stupro e hanno anche recuperato del materiale biologico che potrebbe essere utili ai fini dell’individuazione dell’autore della violenza.