Dal prossimo ottobre Sky farà pagare l’abbonamento ogni 4 settimane e non più con cadenza mensile. E’ una novità che l’azienda ha ufficializzato e che porterà sicuramente un po’ di polemiche tra tutti coloro che ogni mese pagano la sottoscrizione ai servizi della Pay TV e che vedranno aumentare il proprio canone dell’8.6%. Sì, perché utilizzando la fatturazione ogni 4 settimane, proprio come hanno fatto da tempo gli operatori telefonici, si incorrerà nel pagamento di 13 mensilità in un anno solare e non più 12. Un mese in più che dunque inciderà sulle tasche di tutti gli abbonati a Sky.

Le nuova nuova modalità di fatturazione ogni 4 settimane verrà applicata da Sky a partire dal prossimo mese di ottobre 2017 e questo sarà prerogativa di tutti gli abbonati sia i vecchi sottoscrittori come anche i nuovi che vorranno entrare a far parte della “famiglia” di Sky. In questo caso solo coloro che hanno realizzato un abbonamento con promozioni particolari queste rimarranno invariate fino al termine del periodo di promozione mentre successivamente vedranno anche essi modificare la propria modalità di fatturazione a 4 settimane.

Direttamente sul portale di Sky è possibile leggere le motivazioni che hanno portato l’azienda a preferire la fatturazione ogni quattro settimane. In questo caso si specifica come tale cambiamento sia stato effettuato per “garantire un servizio completo e sempre più innovativo, in un contesto competitivo e in forte evoluzione. Sky offre la più ampia offerta televisiva in Italia e che dal prossimo anno arriveranno anche 4K e HDR, frutto di investimenti, impegno e di una continua passione nel rinnovarsi ogni anno per offrire ai clienti un’esperienza di visione unica. Il listino Sky è rimasto immutato dal 2012 a oggi, a eccezione dei soli adeguamenti di 0,90 €/cent per Sky Tv e di 1€ per Sky HD nel corso del 2015, e che dal 1° luglio 2017 Sky Box Sets è incluso nell’abbonamento per tutti i clienti Sky, senza più alcun costo rispetto ai precedenti 5€ al mese

Chiaramente tutti gli utenti Sky a cui non piace questo cambiamento potranno usufruire del classico diritto al recesso senza pagare alcuna penale realizzandolo entro il 30 settembre 2017. Per farlo basterà inviare una raccomandata A/R a Sky, Casella Postale 13057 – 20141 Milano e specificare come oggetto “Modifica delle condizioni contrattuali”.

Con l’annuncio della nuova modalità di fatturazione, Sky, ha voluto ribadire il suo impegno nella realizzazione di contenuti sempre più all’avanguardia e capaci di soddisfare un sempre più ampio numero di utenti. E proprio per questo ha già confermato l’arrivo di nuove iniziative promozionali per i propri clienti. Oltretutto sottolinea come Sky Go Plus rimarrà gratuita fino al 31 dicembre 2018 per i clienti Cinema da almeno tre anni mentre per tutti gli altri gratis fino a fine anno. Anche Sky Link è gratuito per tutti i clienti che non hanno ancora on Demand attivo mentre il MySky costa 19 euro una tantum.

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