Si attende la decisione della Wada per la prossima settimana. Svariati gli scenari.


Jannik Sinner ha deciso di licenziare il preparatore atletico Umberto Ferrara ed il fisioterapista Giacomo Naldi a seguito del caso della doppia positività al doping che lo ha visto coinvolto nel marzo scorso.

La notizia del licenziamento di Naldi e Ferrara è giunta oggi con una comunicazione ufficiale da parte dello staff di Sinner alla vigilia dell’inizio degli US Open di New York. L’allenatore Darren Cahill ha detto che a New York con Jannik ci sarà solo lui e l’altro tecnico Simone Vagnozzi. Naldi e Ferrara fuori dallo staff del tennista italiano, dal giugno scorso numero 1 al mondo, è la conseguenza di quello che è accaduto nel marzo scorso quando Jannik risultò positivo al doping. Una vicenda che si è conclusa con l’assoluzione di Sinner da parte di un tribunale indipendente allestito dall’Itia (International Tennis Integrity Agency) perché “non colpevole” di aver assunto volontariamente una sostanza vietata dal Codice mondiale antidoping, il Clostebol.

La positività di Sinner è emersa a seguito dell’assunzione, involontaria, del contenuto di uno spray da banco che in Italia non necessita di prescrizione medica, il ‘Trofodermin’. Il preparatore atletico di Jannik, Umberto Ferrara, 55 anni, bolognese, ha acquistato il farmaco il 12 febbraio scorso presso la farmacia ‘SS Trinità’ di Bologna. Il 3 marzo il fisioterapista Giacomo Naldi, mentre cercava qualcosa all’interno della sua borsa da lavoro, si feriva al mignolo della mano sinistra con uno scalpello che viene utilizzato per togliere i calli. Il dito è rimasto fasciato per alcuni giorni e successivamente Ferrara raccomandava a Naldi di utilizzare il ‘Trofodermin’ avendo il farmaco qualità cicatrizzanti e antisettiche.
Naldi tra il 5 ed il 13 marzo ha effettuato più massaggi senza guanti, sia parziali che sull’interno corpo, a Sinner per quella che poi è stata classificata una contaminazione transdermica.

Jannik, però, dovrà attendere la mezzanotte del 6 settembre, per sapere se qualche ente – l’agenzia mondiale antidoping ha già fatto sapere che prenderà in esame il caso Sinner – presenterà ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna contro la sentenza di proscioglimento da parte dell’Itia.