‘Maledetti sciacalli’? Perché degnare con un termine così nobile e oltremodo propedeuticamente visionario quelle che sono solo bestie immonde? Il Maledettismo e, più ancora, il Decadentismo sono superiori orientamenti concettuali, da cui si generano anche visioni trasfigurate della realtà, che non si conciliano in alcun modo con qualcosa di abominevole come sono i materiali furti perpetrati da volgari sciacalli in zone devastate da calamità naturali. E fanno sorridere quelle perentorie richieste di ‘carcere immediato e certezza della pena per gli sciacalli’ da parte di chi, in passato, ha sempre votato per leggi che si prefiggevano esattamente il contrario di ciò che, ora, quell’apparentemente perentoria richiesta vorrebbe far credere. Insomma sono richieste di gente inattendibile.

Maledetti sciacalli. Puntuali come sempre, anche nelle ore tragiche del dopo sisma, si moltiplicano gli episodi di sciacallaggio nelle zone terremotate, sopratutto in località Pescara del Tronto, nelle Marche. Tre persone sono state arrestate per sciacallaggio ad Amatrice, fra cui un nomade.

Sia i soccorritori che le forze dell’ordine hanno infatto segnalato diversi episodi di furti, devastazione e saccheggio nel territorio del Comune di Arquata del Tronto, fra i più duramente colpiti dal sisma che nella notte fra martedì e mercoledì ha devastato il centro Italia, facendo più di duecentoquaranta vittime.

Approfittando della distruzione, gli sciacalli non esitano a mettere a repentaglio la propria vita pur di introdursi nelle abitazioni e nelle proprietà distrutte e arraffare quanto possono.

Contro lo sciacallaggio è stata messa in piedi una grande task force composta di uomini dei carabinieri e della polizia, sin dalle prime ore successive al sisma. Su questo terreno si è impegnato personalmente il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che coordina la macchina dei soccorsi.

Numerosi i rinforzi inviati alle Questure delle province interessate dalla forte scossa. Oltre ai poliziotti dei reparti mobili di Roma e Senigallia, sono diciassette gli equipaggi dei reparti Prevenzione crimine che hanno raggiunto i comuni colpiti dal sisma: sette provenienti dal reparto Umbria-Marche di Perugia e 10 da quello Abruzzo di Pescara.

Contro lo sciacallaggio hanno parlato anche Elisabetta Gardini di Forza Italia e Alessandro Pagano di Ap, chiedendo carcere immediato e certezza della pena per gli sciacalli pizzicati con le mani nel sacco.

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