Con un decreto approvato durante il Consiglio dei ministri che ha varato la Legge di bilancio, il governo Meloni ha ridotto il taglio delle accise sui carburanti. La misura, introdotta per la prima volta lo scorso marzo dall’esecutivo di Mario Draghi per combattere il caro benzina, è costata oltre cinque miliardi di euro ma a dicembre ci sarà un risparmio per le casse dello Stato. Tuttavia, potrebbe portare a un aumento del prezzo di benzina e diesel alla pompa.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge ‘Accise’ approvato dall’ultimo Consiglio dei ministri con misure urgenti in materia di accise sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici. Le norme sono già in vigore.

Di quanto cambia il taglio alle accise su benzina, diesel e Gpl

Dal primo dicembre il taglio delle accise sulla benzina, fissato fino al 30 novembre a 30,5 centesimi di euro al litro per benzina e diesel, diminuirà di 10 centesimi. Il decreto prevede poi la conferma del taglio delle accise, pur ridotto, fino a fine anno. Per l’alluvione di settembre nelle Marche sono stati invece stanziati 200 milioni di euro per il 2022.

Nel decreto, pubblicato in Gazzetta ufficiale e che molto probabilmente il governo farà confluire in un emendamento nel decreto Aiuti quater all’esame della commissione Bilancio del Senato, è riportato il dettaglio con le modifiche introdotte. A decorrere dal primo dicembre le accise sulla benzina aumentano da 478,40 euro per mille litri a 578,40 euro per mille litri. Per oli da gas o gasolio usato per il carburante (comunemente chiamato diesel, ndr) l’accisa aumenta invece a 467,40 euro per mille litri dai 367,40 euro in vigore fino al 30 novembre. Per il Gpl l’aumento è di 34,06 euro per mille litri: dal primo dicembre l’accisa del gas di petrolio liquefatti sarà infatti di 216,67 euro per mille litri.

Quanto costerà la benzina

Il taglio allo sconto sulle accise potrebbe portare a un leggero aumento dei prezzi di benzina, diesel e Gpl. Va detto però che al momento si registrano ancora movimenti al ribasso sui carburanti. Con le quotazioni internazionali di benzina e diesel tornate mercoledì a scendere, sono infatti arrivati nuovi tagli delle compagnie sui prezzi raccomandati di entrambi i carburanti: Eni e Q8 hanno ridotto, infatti, di due centesimi la verde e il diesel.

Quanto è costato e quanto costerà il taglio alle accise sulla benzina

Secondo un calcolo ripreso da Rai News, su dati del servizio studi del Senato e del servizio bilancio della Camera, le misure introdotte dal governo Draghi da marzo per contrastare l’aumento del costo dei carburanti sono costate allo Stato oltre 5 miliardi di euro. Stimando un costo di poco più di 25 milioni di euro al giorno, il governo Meloni farà spendere allo Stato circa 800 milioni nel mese di dicembre, rispetto a una stima di 1,2 miliardi se non fosse stata introdotta la modifica al taglio delle accise.

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