Arrestato un 18enne con l’accusa di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi. Il ragazzino accoltellato per aver chiesto di non allungare le gambe sui sedili del bus.


I carabinieri di Castel San Pietro Terme, nel Bolognese, hanno denunciato un 18enne alla Procura della Repubblica di Bologna per lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi. I fatti risalgono alla mattina del 20 aprile 2024 a bordo dell’autobus Linea 247 Imola-Alberino, quando un minorenne che stava andando a scuola è stato sfregiato al volto, a pochi millimetri dall’occhio, da una coltellata che gli ha sferrato un ragazzo più grande che, secondo quanto appreso, non accettava di essere stato rimproverato dal minorenne che gli aveva detto di non allungare le gambe sui sedili dell’autobus.

Nonostante la ferita e il volto insanguinato, il ragazzino è arrivato a scuola, dove è stato soccorso dal bidello e dal dirigente che hanno telefonato ai suoi genitori. Trasportato immediatamente al pronto soccorso, il giovane è stato medicato dai sanitari e dimesso con una prognosi di dieci giorni. Le indagini dell’Arma hanno portato all’identificazione del presunto responsabile, un giovane 18enne, già con un precedente di polizia per rapina aggravata e lesioni personali in concorso.

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(Fonte Agi)

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