Al momento esatto in cui scriviamo, il 9 settembre 2020, il sito di statistiche globali worldometer riporta che alle 15:22 ci sono al mondo esattamente 7.810.676.012 uomini. Una cifra che è, più o meno, il 7,5% di tutti i Sapiens che abbiano mai calcato la Terra, secondo le stime del Population Reference Bureau (PRB) e del demografo Carl Haub, che nel 1995 ha pubblicato lo studio How many people have ever lived on Earth (quante persone sono vissute sulla Terra), aggiornato nel 2002, 2011, 2018 e nel 2020.

 

La stima del PRB è di oltre 108 miliardi di Sapiens. Il calcolo si basa su premesse e assunti complessi e taglia a grandi fette una linea temporale che parte dal 50.000 a.C. (quando, in modo arbitrario, lo studio decide che appaiono i Sapiens) a tutt’oggi, con proiezioni fino al 2050 basate su trend di crescita, aspettative di vita e altri parametri presi dagli studi demografici delle Nazioni Unite.


Dall'anno 1000 al 2000: ogni quanti anni la popolazione mondiale è raddoppiata?

La velocità dei raddoppi. Nell’anno 1000 la popolazione mondiale era di 400 milioni di individui: 750 anni dopo la popolazione era raddoppiata (800 milioni). Nel 1804, l’anno in cui Napoleone veniva proclamato imperatore, eravamo 1 miliardo. Altro raddoppio (2 miliardi) nel 1927, dunque 123 anni dopo. E poi la quota 3 miliardi raggiunta attorno al 1960, ma ci sono voluti solo 40 anni perché la popolazione (nel 2000) raddoppiasse, toccando i 6 miliardi.

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Nella premessa alla prima edizione, quella del 1995, è lo stesso Carl Haub a dichiarare che il lavoro non può che essere semi-scientifico, dal momento che non ci sono dati demografici per quasi il 99% del tempo in cui sulla Terra ha vissuto il genere Homo – di cui noi, i Sapiens, siamo l’unica specie sopravvissuta.

 

Così, partendo da un numero decisamente bizzarro di “2” Sapiens nel 50.000 a.C., per una serie di periodi storici sono stati applicati i tassi di natalità elaborati in base alle varie regole di cui abbiamo detto.

 

Per iniziare, dall’8000 a.C. al 1° d.C. è stato applicato un valore di 80 nati ogni 1.000 abitanti per anno, per finire a un minimo storico di 19 nati ogni 1.000 nel 2019 con stime in diminuzione fino al 2050.


La distribuzione della popolazione sul pianeta.

La distribuzione della popolazione sul pianeta.
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Milioni di milioni. Considerando solamente la progressione, secondo le stime di Haub nel 2002 la Terra sarebbe stata abitata – nell’arco dell’intera storia dell’uomo – da circa 106 miliardi di persone: recenti studi statistici confermano nella sostanza le iniziali stime di Haub e gli aggiornamenti successivi ad opera del PRB.

 

E in futuro? Anche per semplici meccanismi di inerzia, la popolazione mondiale è destinata ad aumentare almeno fino al 2050. Questo perché nonostante un calo riproduttivo generalizzato, ancora oggi la Terra si arricchisce di 80-100 milioni di nuovi nati l’anno e con questo tasso di crescita, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, nel 2050 potremmo essere in 10 miliardi ad abitare il pianeta. Ma non durerà: la crescita della popolazione mondiale va verso una battuta d’arresto ed entro il 2100 il tasso di fertilità scenderà quasi ovunque sotto il livello di sostituzione.



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