Il 53enne cantante “morto serenamente” nella sua casa in Inghilterra, come confermato dal suo agente. In una carriera che ha abbracciato 4 decadi ha venduto oltre 100 milioni di dischi

La musica ha perso una delle sue colonne: George Michael. La star 53enne è morta nella sua casa di Goring-onThames, in Inghilterra, come confermato dal suo agente in un comunicato diffuso alla mezzanotte del giorno di Natale. “E’ con grande tristezza che confermiamo la morte del nostro amato figlio, fratello e amico – si legge nel comunicato -. George è morto pacificamente nella sua casa durante il Natale. La famiglia chiede che venga rispettata la privacy in questo momento difficile”. La polizia ha annunciato di ritenere che non ci sia nulla di sospetto riguardante il suo decesso.

100 MILIONI DI DISCHI — Nato il 26 giugno 1953 nei sobborghi di Londra col nome di Georgios Kyriacos Panayiotou, George Michael ha venduto oltre 100 milioni di dischi in una carriera che ha abbracciato 4 decadi. Aveva assaggiato la fama prima come una delle due metà (l’altra era Andrew Ridgeley) degli Wham!, duo pop che precede la sua carriera da solista, intrapresa a partire dal 1987 con un album, Faith, capace di vendere oltre 20 milioni di copie. Quelli che sono seguiti hanno contribuito a renderlo un’icona mondiale. Col suo decesso, la musica perde uno dei suoi simboli. Il suo ultimo post su Facebook era datato 2 novembre e raccontava di un artista intento a porre “il tocco finale sul suo documentario, Freedom” previsto in uscita nel marzo 2017. “Sarà un regalo davvero speciale per i fan! – si legge ancora nel post -. Per festeggiare l’evento, verrà rilasciata nello stesso periodo anche la riedizione del suo album Listen Without Prejudice”.