Nuova fiammata dell’inflazione in Italia. Dopo cinque mesi di ritirata, i prezzi sono tornati a crescere dello 0,5% tra marzo e aprile. Lo mostrano le stime preliminari dell’Istat. Ecco quanto è rincarato il carrello della spesa.

L’Italia sprofonda di nuovo in zona rossa. Anzi: amaranto. Come si vede dal grafico, i prezzi ad aprile sono tornati a salire di una percentuale superiore all’8 per cento (8,3%, per la precisione) rispetto all’anno scorso. Non accadeva da febbraio. L’accelerazione interrompe una tendenza di rallentamento dell’inflazione. Non succedeva da novembre che i prezzi salissero dello 0.5% tra un mese e l’altro.

Perché l’inflazione ha ricominciato a correre

Cosa ha interrotto questo trend? Nella conta delle responsabilità bisogna partire dai beni energetici non regolamentati. Ad aprile 2022, erano scesi del 5,8% rispetto a marzo 2022. Confrontando i prezzi di oggi con quelli in ribasso di quel mese, è fisiologico che il rincaro sia più pesante. Anche perché le bollette del mercato libero sono salite del 2,4% ad aprile rispetto a marzo. Ma non è tutto: nel mese appena concluso sono aumentati più dell’1 per cento i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+2,4% rispetto a marzo) e degli alimentari lavorati (+1,1%).

Le buone notizie: dall’inflazione di fondo al carrello della spesa

Buone notizie arrivano però dai prezzi degli energetici regolamentati, calati del 19,3%: quasi di un quinto. Interpellata da upday, Arera ha fatto sapere che mercoledì arriverà il nuovo dato sulle bollette del gas relative al mese di aprile. Regge anche la trincea dell’inflazione di fondo, ossia al netto di energetici e alimentari freschi. Per il terzo mese consecutivo resta al 6,3% annuale. È una notizia piuttosto buona: i rincari si stanno trasmettendo come nei mesi passati (non di più) dalle bollette e dagli alimentari a tutto il sistema economico. Frenano anche i rincari del carrello della spesa (+12,1% ad aprile): è la variazione annua più bassa da febbraio dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona.

Aumentano i prezzi nell’Eurozona: attesa per la Bce

Il vento dell’inflazione arriva anche da Bruxelles. Eurostat ha comunicato che ad aprile i prezzi nell’Eurozona sono saliti del 7% rispetto al 2022. A marzo erano cresciuti del 6.9%. Tra gli Stati che hanno già fornito una prima stima, quelli in cui sono cresciuti di più sono le Repubbliche baltiche: dal 15% della Lettonia al 13.2% dell’Estonia. Numeri che sono osservati con grande attenzione nel grattacielo di Francoforte in cui ha sede la Banca centrale europea. Giovedì il Consiglio direttivo presieduto da Christine Lagarde dovrà decidere se – e di quanto – alzare ancora i tassi di interesse.

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