E’ virale sul web un video girato a Soverato, in provincia di Catanzaro. Una donna nigeriana di 25 anni ha raccontato ai carabinieri di essere entrata nel lido dove lavorava come lavapiatti per chiedere lo stipendio che le spettava per le ore di lavoro svolte. Per tutta risposta, è stata schiaffeggiata e presa a calci. A girare il video con il cellulare è stata proprio lei. “Dove sono i miei soldi?”, chiede la donna nella clip. “Non ti preoccupare, ci sono gli avvocati e adesso arrivano i carabinieri, qui è casa mia”, replica un uomo prima di colpirla e di tentare di distruggere il cellulare. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

“È indecente vivere in un Paese dove chi lavora subisce certi trattamenti”

“Quello che a noi pare chiaro è che questo episodio è frutto di una cultura del disprezzo di ciò che è pubblico, delle leggi e dei contratti di lavoro – recita una nota diffusa dalla Filcams Cgil Calabria – Questa situazione ha dei responsabili, naturalmente, poiché nonostante le denunce chi deve occuparsi di far rispettare le regole si gira sempre da qualche altra parte. È indecente vivere in un Paese dove chi lavora subisce ancora certi trattamenti. La Calabria ed il turismo non decolleranno mai se la sua economia continuerà ad essere fondata sul lavoro nero, su imprenditori casalinghi che non pagano le tasse e non rispettano i contratti di lavoro” 

“La Filcams Cgil Calabria – si legga ancora – sta cercando di contattare questa lavoratrice, alla quale va la nostra totale solidarietà, per chiederle il mandato a rappresentarla ed assisterla in tutte le sedi per ottenere ciò che le spetta. A lei dovranno essere riconosciuti tutti i suoi diritti calpestati da gente che non merita di occupare un bene pubblico”.

Source link