Calano le bollette del gas relative al mese di gennaio: è la prima volta dopo due mesi di crescita in doppia cifra. Ecco tutti i dati.

Frenano le bollette relative al mese di gennaio del gas per le famiglie in regime di tutela. A fornire i dati è stata l’Arera, Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. La spesa calerà del 34,2%. Malgrado questa diminuzione, la spesa destinata al gas dalla famiglia tipo da febbraio 2022 a gennaio 2023 è di circa 1.769 euro, in aumento del 36% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Le cause: discesa del prezzo del gas

Come evidenziato dal grafico sottostante, la causa principale è il prezzo del gas in costante discesa. L’indice Ttf, ossia la borsa europea del gas, il 7 dicembre era sui 149 euro al Megawattora. Per dare un’idea, con un Megawattora si possono far funzionare due frigoriferi per un anno. Come si può notare dai dati è poi cominciata una discesa che ha portato i prezzi al di sotto dei livelli antecedenti l’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio.

L’aumento del costo della materia prima

L’altro grafico mostra come a muovere il prezzo delle bollette sia stato quindi il costo della materia prima (il segmento blu di ogni colonna dell’istogramma). Per evidenziare meglio questa correlazione, si può cliccare sulla barra di ricerca e scrivere “spesa per materia gas”. I prezzi restano comunque molto più alti della media storica: a inizio febbraio 2020, prima della pandemia, erano sotto i dieci euro al Megawattora. Oggi siamo sopra i cinquanta.

Nessun impatto dal tetto al prezzo del gas

Non ha avuto un impatto diretto finora il tetto al prezzo del metano che entrerà in vigore il 15 febbraio. A metterlo nero su bianco è stata l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione dei regolatori energetici. Anzi, Intercontinental Exchange, la società che gestisce la borsa europea del gasha annunciato che si sta preparando a lanciare un mercato parallelo al Ttf. Ottenuti gli ok burocratici, avrà “sede” a Londra e sarà attivo dal 20 febbraio.

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