Francesco Totti e Ilary Blasi non trovano l’accordo sulla separazione. Sembrava che il dialogo tra avvocati stesse portando a un accordo extra giudiziale. E, invece, tutto si è bruscamente fermato (guarda). Ora si scopre che l’elemento sul quale si sono arenati è la questione dell’assegno di mantenimento. Su cui le distanze appaiono inconciliabili: 20 mila euro al mese contro zero

AVVOCATI AL LAVORO – Dopo le accuse, il gossip, il rimbombo di parole come «corna», «sottrazione di oggetti», «amante» e tutto quello che fa da corollario a una grande storia d’amore che finisce male, siamo ai numeri. Secondo il Corriere della sera la separazione dei Tottis avrebbe preso la strada del tribunale: sarà un giudice a dire chi ha tradito per primo. Chi è colpevole della fine del matrimonio dei nostri “reali” de Roma: Francesco Totti o Ilary Blasi? A quanto pare i difensori del capitano, Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace stanno lavorando al ricorso da depositare per chiedere la separazione giudiziale. Un’ipotesi non ancora realizzata, tanto che a Oggi risulta che la trattativa sia ancora aperta e che ci sia un margine per arrivare a concludere questo amore da copertina con una consensuale.

LA QUESTIONE DELL’ASSEGNO – Il Corriere, da parte sua, snocciola i conti che sarebbero alla base del mancata intesa tra la (ex) coppia: la presentatrice per firmare una consensuale avrebbe chiesto 20 mila euro al mese per sé stessa e 17.500 per i tre figli Cristian, Chanel e Isabel. 37 mila e 500 in tutto. 450mila euro all’anno. Totti avrebbe controproposto 7.000 euro al mese per i ragazzi. In realtà, come il nostro settimanale aveva già anticipato nei giorni scorsi, Ilary Blasi non chiederà alcun assegno di mantenimento per se stessa e se mai lo chiedesse, visto il suo reddito, non lo otterrebbe. Il resto è ancora tutto da stabilire e i reciproci studi legali sono al lavoro. Lo scoglio della trattativa vede due argomenti sul tavolo: l’assegnazione della casa di famiglia, che Totti vorrebbe dividere trattandosi di una casa di mille metri quadri, e che la conduttrice vuole mantenere così com’è, vivendoci con i loro tra figli. L’altro punto è l’assegno di mantenimento dei ragazzi. Come già ribadito da Oggi, non si parlerà di affido perché, al momento, non è in discussione che venga chiesto l’affidamento esclusivo.

LE BORSE E I ROLEX – Non rientra nelle trattative la questione degli oggetti scomparsi dalla casa di famiglia e dalle cassette di sicurezza: l’avvocato di Ilary, Alessandro Simeone, ha presentato per conto della sua cliente un’azione di reintegrazione a difesa del possesso per rientrare in possesso delle le borse firmate, delle scarpe e di alcuni gioielli sottratti da Totti (Lui stesso dichiarò al Corriere: («E che dovevo fare? Le ho nascosto le borse, sperando in uno scambio, ma non c’è stato verso»). E la stessa iniziativa legale potrebbe essere presa da Totti per ottenere di riavere gli orologi Rolex che la Blasi ha preso dalla cassetta di sicurezza della banca sostenendo che si tratta di regali fatti a lei proprio dal marito.

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