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Nel secondo trimestre del 2020 si registrano importanti recuperi rispetto a febbraio e marzo, ma da inizio anno i rendimenti a breve sono ancora in rosso. Bene invece nel medio e lungo termine

di Gianfranco Ursino

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(Adobe Stock)

Nel secondo trimestre del 2020 si registrano importanti recuperi rispetto a febbraio e marzo, ma da inizio anno i rendimenti a breve sono ancora in rosso. Bene invece nel medio e lungo termine

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I fondi pensione negoziali arrivano al giro di boa di metà anno con il segno negativo che ancora domina davanti ai dati di performance della quasi totalità dei comparti. Nonostante il recupero messo a segno negli ultimi mesi, sulla scia della ripresa dei mercati avviata nel corso del mese di aprile, da inizio 2020 i rendimenti medi delle diverse categorie viaggiano ancora tutte in ribasso.

Come emerge dalla consueta analisi trimestrale condotta dall’Ufficio Studi di Consultique per Plus24, ad accusare maggiormente il colpo della pandemia sono in primis le linee azionarie con perdite in media del -2,28%, con punte del -4,4 e -5,2% registrate rispettivamente dai comparti “Crescita” dei fondi Cometa e FondAereo, le forme di previdenza complementare dei metalmeccanici e dei piloti, assistenti di volo e degli altri lavoratori del trasporto aereo.

Tra le linee azionarie da segnalare in positivo il rendimento dell’1,16% messo a segno nei primi sei mesi del 2020 dalla linea Dinamica di Laborfonds, il fondo di previdenza integrativa a cui possono aderire i lavoratori dipendenti del Trentino Alto Adige.A fine giugno la media delle perdite di tutte le altre categorie di fondi pensione negoziali vede i prodotti bilanciati accusare cali nell’ordine dell’1,18%, mentre le linee obbligazionarie e garantite limitano le perdite rispettivamente al -0,31% e -0,42%. Nello stesso arco temporale di sei mesi il Tfr si è invece rivalutato dello 0,75% lordo (0,67% netto).Sulla più lunga distanza di 5 anni, invece, rispetto a una rivalutazione del Tfr pari al 9,56% lordo (8,47% netto), in media le linee azionarie (+16,77%), bilanciate (13,16%) e obbligazionarie (10,02%) hanno fatto meglio.

Solo i comparti garantiti con un rendimento medio del +2,4% nell’ultimo lustro hanno perso la sfida con il Tfr.Da questa rilevazione non vengono evidenziate le performance degli storici comparti garantiti del fondo Cometa. Dal 30 aprile scorso, infatti, sono stati istituiti due differenti comparti “Tfr Silente” e “Sicurezza 2020” al posto delle precedenti linee “Sicurezza” e “Sicurezza 2015”. Due comparti, questi ultimi, che vanno in soffitta con rendimenti conseguiti negli ultimi tre anni di vita pari all’1,12% e allo 0,5%, in linea con le risicate performance offerte in generale in questi anni dai comparti garantiti delle diverse forme di previdenza integrativa.



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