Le immagini di Matteo Salvini contestato dal sindaco di Przemysl hanno fatto il giro del web. In molti hanno lodato l’atteggiamento del primo cittadino della località polacca al confine con l’Ucraina, dove il leader della Lega si era recato per testimoniare dal vivo l’emergenza dei profughi ucraini che scappano dall’invasione russa.

Wojciech Bakun, come è ormai arcinoto, si è rifiutato di ricevere Salvini ricordandogli il suo passato da fervente sostenitore di Vladimir Putin, invitandolo provocatoriamente a indossare la stessa maglietta con la faccia del presidente russo indossata nella Piazza Rossa a Mosca, anche al confine con l’Ucraina.

Logo sul giubbotto di Salvini: Audi Italia si dissocia

Quello che non tutti sanno, è che dopo l’imbarazzante siparietto andato in scena Polonia, sono seguite anche delle reazioni da parte di soggetti che non vogliono essere associati a Salvini e alle sue imprese. È il caso di Audi, casa automobilistica il cui logo compariva sul giubbotto del politico italiano.

In serata Audi Italia ha emesso una nota stampa in cui si afferma che: “In merito a quanto erroneamente evidenziato a mezzo social circa l’associazione del marchio Audi alle esternazioni, passate, presenti o future di una rappresentanza politica italiana, Audi Italia rimarca con fermezza la piena adesione alle regole di compliance del Gruppo Volkswagen che impediscono qualsiasi forma di promozione o sponsorizzazione di personalità politiche. Audi Italia unitamente a Volkswagen Group Italia conferma inoltre la propria assoluta opposizione alla guerra in ogni sua forma.“

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