Alcune delle pochissime notizie uscite fuori dalla blindatissima Villa Gernetto, che sabato scorso ha ospitato le nozze simboliche di Silvio Berlusconi e Marta Fascina, arrivano da Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, invitato alla festa dell’amore il giorno prima – per caso – dal Cavaliere, ha svelato al “Corriere della Sera” diversi retroscena del giorno più bello della coppia legata da quasi tre anni.

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Il tavolo degli ‘sposi’ Silvio Berlusconi e Marta Fascina (Foto ‘Dagospia’)

“Gigi D’Alessio convocato il giorno prima”

Grazie a Sgarbi, sappiamo ad esempio che Gigi D’Alessio è stato convocato all’ultimo minuto per rimpiazzare il maestro Apicella che non aveva dato la sua disponibilità. Grazie a Sgarbi sappiamo anche che il menù era straordinario e che, al tavolo degli ‘sposi’, Marina Berlusconi sedeva alla destra del padre mentre Marta Fascina era attovagliata alla sinistra dell’amato. Poco prima dell’arrivo dei paccheri firmati dal ristorante tristellato “Da Vittorio”, a tutti gli invitati è stato consegnato un grembiule bianco per evitare di sporcarsi. Il critico d’arte ha poi spifferato le parole dedicate dal leader di Forza Italia alla sua “quasi moglie”: “Questa è la mia sposa, questa è la donna che amo, è una fortuna insperata avere lei al mio fianco’”.

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Gigi D’Alessio canta alle ‘nozze’ di Silvio Berlusconi e Marta Fascina (Foto ‘Dagospia’)

Il segreto intimo di Silvio Berlusconi e Marta Fascina

A quanto pare, però, Vittorio Sgarbi sarebbe a conoscenza anche di alcuni segreti intimi della coppia. Uno glielo avrebbe confidato proprio il Cavaliere. “Ha detto che certe notti dormono mano nella mano, tutti abbracciati, come a voler comunicare un affetto incontenibile”, ha riferito il critico d’arte durante un intervento al programma radiofonico “Un giorno da pecora”.

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Marta Fascina e Silvio Berlusconi da Carlo Cracco in Galleria

“Berlusconi ha fatto sia lo sposo che il celebrante”

Infine, Sgarbi ha svelato un ulteriore dettaglio della festa all’americana svolta a Villa Gernetto: “Berlusconi ha fatto due parti in commedia, prima lo sposo e poi il celebrante. Ha detto alla sua compagna Marta Fascina: ‘Io ti amo e quindi ti sposo’. La cerimonia è finita alle 16.30, con Berlusconi che diceva: ‘Chiamatelo come volete, non avete visto sacerdoti o sindaci, ma questo era il mio matrimonio’. Poi l’ha baciata tre volte sulle labbra, mi sembrava molto convinto”.

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