A 94 anni è morto l’imprenditore e informatico statunitense Gordon Moore. Nel 1968 aveva fondato insieme a Robert Noyce la multinazionale Intel. È stato il padre di una delle più rivoluzionarie leggi sui semiconduttori, la ‘legge di Moore’.

È morto nella sua casa alle Hawaii all’età di 94 anni, l’imprenditore e informatico statunitense Gordon Moore, co-fondatore della multinazionale Intel. Moore ha fondato Intel con il defunto Robert Noyce nel 1968, dopodiché ha ricoperto diverse posizioni nell’azienda, tra cui quella di presidente e amministratore delegato, fino al suo ritiro nel 2006.

La notizia è stata annunciata dall’azienda, di cui Moore era presidente onorario, senza fornire ulteriori dettagli. Il filantropo, attraverso la sua fondazione, ha inoltre destinato più di 5 miliardi di dollari a vari progetti di beneficenza, per lo più legati alla conservazione dell’ambiente e alla scienza.

Chi era Gordon Moore

Nato il 3 gennaio 1929 a San Francisco, California, Moore è stato pioniere nel settore della microelettronica e della Silicon Valley. Dopo aver frequentato gli studi di chimica e fisica presso l’Università della California, Berkeley e il California Institute of Technology, ottenendo il dottorato di ricerca in Chimica, nel 1956 fu reclutato come ricercatore presso la neonata compagnia californiana Shockley Semiconductor. In questo luogo scoprì il significato della parola “semiconduttore” (da quel momento nell’arco di 10 anni sarebbe diventato uno dei più grandi visionari in quell’ambito). Il rapporto con il suo capo (William Shockley) non fu dei migliori e questo portò lui e altri 7 suoi colleghi ad abbandonare nel 1957 la Shockley Semiconductor e a fondare un’altra compagnia di silicio: Fairchild Semiconductor.

Qui lavorò per 11 anni ed è proprio in questo periodo (1965) che enunciò la sua più sensazionale scoperta, che prese il nome di Legge di Moore. Il principio, che rappresenta un modello predittivo sull’evoluzione tecnologica legata ai semiconduttori, stabilisce che la complessità dei microcircuiti, misurata ad esempio dal numero dei transistor per chip o per area unitaria, raddoppia periodicamente, con un periodo originariamente stimato a 12 mesi (poi rivisto a 24 e alla fine a 18, negli anni Ottanta). 

Nel 1968 lasciò la Fairchild Semiconductor, insieme ad un suo collega Robert Noyce, per fondare un’altra società di semiconduttori: la Intel. All’età di 72 anni lasciò il board of directors per raggiunti limiti di età ed era presidente onorario di Intel. Moore inoltre è stato direttore di Gilead Sciences Inc., membro del National Academy of Engineering e IEEE. Nel 1990 ricevette la National Medal of Technology and Innovation direttamente dal presidente George H. W. Bush.

Fonte Nova

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