Via libera all’unanimità da parte del Consiglio dei ministri al decreto Aiuti ter. Diverse le misure contenute nella nel provvedimento la cui bozza circola in queste ore tra i media. Previsti nuovi aiuti alle famiglie per le bollette e investimenti nel Servizio sanitario nazionale.

Nuovo Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi e sul tavolo del governo c’è il decreto Aiuti ter, dopo il Decreto aiuti bis delle scorse settimane, con i sostegni a famiglie e imprese colpite dal caro bollette e dalla corsa dei prezzi. Ecco le novità contenute nella bozza.

Circa 14 miliardi di euro l’ammontare di risorse che il governo ha riservato al decreto. Di questi 6,2 miliardi hanno ricevuto il via libera del parlamento la scorsa settimana. Il premier Mario Draghi in conferenza stampa commenta il provvedimento approvato dal Cdm.

Il premier Mario Draghi apre la conferenza stampa dopo il Cdm di oggi parlando della tragedia avvenuta nelle Marche. “Prima di cominciare, vorrei esprimere il più profondo cordoglio per le vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche, esprimere la vicinanza del governo verso i famigliari delle vittime e tutti i feriti. Andrò nelle prossime ore e cercherò di rendermi conto e esprimere anche di persona la partecipazione di tutti noi. Il capo della Protezione Civile Curcio è da stamattina nei luoghi colpiti per fornire tutto il sostegno del governo”, ha detto Draghi, che poi è passato a descrivere i punti principali del decreto Aiuti ter.

“Non prevediamo nessuno scostamento di bilancio ma impieghiamo le maggiori entrate fiscali di questi mesi per aumento del tasso di inflazione e la crescita. L’andamento dell’economia italiana è migliore delle aspettative e ci consente di aiutare famiglie e imprese senza mettere a rischio i conti pubblici e causare tensioni sul mercato”, ha assicurato Draghi e poi ha detto: “Anche quello di oggi è stato un Cdm molto ricco di provvedimenti, leggi interventi a sostegni in molti campi, prima di tutto con aiuti a famiglie e imprese per affrontare la crisi energetica, il rincaro delle bollette e più in generale caro vita – ha proseguito – Abbiamo stanziato 14 miliardi di euro a sostegno, che si aggiungono ai quasi 50 previsti nei mesi scorsi, quindi nel complesso risorse superiori ai 60 miliardi, pari a 3.5% del Pil. Questi ci pone tra i Paesi che hanno speso di più in Europa per fronteggiare l’emergenza energetica e l’inflazione”.

Il bonus una tantum per i redditi più bassi

Bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui, compresi i pensionati, per una platea di circa 22 milioni di persone. “Ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico, aventi una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro è riconosciuta per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 150 euro”. Si legge nella bozza del decreto Aiuti ter circolata nelle ultime ore.  L’indennità una tantum di 150 euro è prevista, si legge nella bozza, anche “per i lavoratori autonomi a condizione che, nel periodo d’imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro”.

Proroga del taglio accise benzina per tutto novembre

Il taglio delle accise sui carburanti viene esteso fino alla fine di ottobre. La misura è contenuta nella bozza del decreto legge aiuti ter. All’articolo ‘Disposizioni in materia di accisa e di imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti’ viene confermato lo sconto di 30 centesimi che, al momento, è previsto fino al 17 ottobre. Nel testo si legge che “in considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, a decorrere dal 18 ottobre 2022 e fino al 31 ottobre 2022” le aliquote di accisa sono rideterminate nelle seguenti misure: benzina 478,40 euro per mille litri; oli da gas o gasolio usato come carburante 367,40 euro per mille litri; gpl 182,61 euro per mille chilogrammi; gas naturale usato per autotrazione zero euro per metro cubo; l’aliquota Iva applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento’.

400 milioni di euro per Ssn contro rincari, anche a Rsa e privati

Il Consiglio stanzia 400 milioni per il Servizio sanitario nazionale, suddiviso tra le regioni e province autonome per far fronte ai rincari nel settore ospedaliero, comprese Rsa e strutture private.

190 milioni per aziende agricole contro rincari bollette

Contro il caro bollette c’è anche lo stanziamento di circa 190 milioni per il sostegno alle aziende agricole, con interventi per la riduzione dei costi del gasolio agricolo, dei trasporti e dell’alimentazione delle serre.

Stato di emergenza per le Marche a causa del maltempo

Il Consiglio ha poi approvato lo stato di emergenza per la Regione Marche di conseguenza ai danni e alle vittime del maltempo.

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