Da oggi mangerai più spesso questa spezia. Per gran parte del mondo è uno dei condimenti più utilizzati. In Mesoamerica è apprezzato persino come alimento fin dai tempi più antichi. Viene consumato fresco, fritto e arrostito. Stiamo parlando del peperoncino, un cibo di cui spesso si sottovalutano le proprietà. Pare sia tendenza comune considerare solamente le conseguenze che mangiarne troppo può portare. Invece, perché non vedere anche il lato positivo e cioè i benefici recati da un suo consumo moderato? Scopriamone alcuni!
Favorisce una buona digestione
Questa spezia è in grado di favorire la secrezione di succhi gastrici. Può infatti accelerare il metabolismo e di conseguenza aiutare la digestione. Ciò non vuol dire che faccia dimagrire anche quando si mangia in eccesso o in assenza di dieta e mancanza di attività fisica. Bisogna però dire che certamente mangiarne in quantità moderata fornisce un valido aiuto al processo di smaltimento delle calorie.
Contrasta alcuni tipi di tumori
Secondo recenti studi condotti in Giappone, i capsinoidi contenuti nel peperoncino impediscono il proliferare di alcuni tipi di cellule tumorali. Gli studi fatti ad oggi si sono concentrati in modo particolare sul cancro alla prostata, problema che interessa il 40% dei cinquantenni. La statistica di incidenza aumenta in maniera proporzionale all’età degli uomini.
La capsaicina agisce aumentando il fabbisogno energetico delle cellule maligne così tanto da portarle alla morte nell’80% dei casi. Questi studi necessitano di ulteriori ricerche che comprendano anche altre forme di tumori. Le evidenze scientifiche venute fuori fino ad oggi sono tuttavia piuttosto interessanti.
Aiuta a combattere l’ictus e le malattie cardiovascolari
Uno studio italiano su questo tema è stato pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology. Il suo coordinamento è avvenuto ad opera degli epidemiologi dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia). Assieme a loro, gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Università dell’Insubria a Varese e quelli del Cardiocentro Mediterraneo di Napoli. I risultati hanno parlato in maniera piuttosto chiara. Secondo lo studio, consumare del peperoncino all’incirca quattro volte a settimana contribuirebbe a ridurre il rischio di infarto del 40% e quello di ictus cerebrale oltre il 60%. Un vero e proprio toccasana!
Quindi, sei convinto del fatto che da oggi mangerai più spesso questa spezia?