Gli investitori guardano all’incontro tra Usa e Cina in calendario sabato 15 agosto per la revisione della Fase 1 dell’accordo sul commercio. Borsa americana debole nonostante i sussidi sotto le attese
di Chiara Di Cristofaro

Gli investitori guardano all’incontro tra Usa e Cina in calendario sabato 15 agosto per la revisione della Fase 1 dell’accordo sul commercio. Borsa americana debole nonostante i sussidi sotto le attese
3′ di lettura
Si muovono all’insegna della debolezza le Borse europee, dopo la solida corsa della vigilia e il nuovo record intraday dell’S&P500 che a New York ha chiuso appena sotto i massimi storici di febbraio. A Wall Street andamento misto per indici – sotto la parità Dow Jones e S&P 500, in rialzo il Nasdaq – dopo i dati incoraggianti sulla disoccupazione (per la prima volta dall’inizio della pandemia le richieste settimanali di sussidi sono scese sotto 1 milione) . Gli investitori aspettano novità dai colloqui tra Stati Uniti e Cina sul commercio, con l’atteso incontro che si terrà sabato per la revisione della fase 1 dell’accordo. Resta lo stallo, invece, nell’approvazione del pacchetto di aiuti fiscali negli Usa e il dollaro perde terreno contro le altre valute: l’euro ne approfitta per salire ben oltre quota 1,18. Si conferma la correlazione negativa tra dollaro e oro, con il metallo prezioso che torna a salire.
Usa, buone notizie dal mercato del lavoro
Negli Stati Uniti, prosegue l’effetto coronavirus sulle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione, che pero’ tornano sotto il milione, dopo 20 settimane consecutive oltre questa soglia. Il numero dei lavoratori che per la prima volta ne hanno fatto richiesta, la scorsa settimana, e’ diminuito di
228.000 unita’ a 963.000, secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro; le attese erano per un dato a 1,1 milioni.
Intanto a luglio, i prezzi all’importazione negli Stati Uniti sono aumentati
oltre le attese degli analisti, sostenuti dal petrolio. Stando a quanto reso noto dal dipartimento del Lavoro, i prezzi all’importazione hanno registrato un rialzo mensile rispetto a giugno dello 0,7%, mentre gli analisti si aspettavano un rialzo dello 0,6%. Rispetto a un anno fa, i
prezzi sono in calo del 3,3%, contro attese per un -3,2%.
Salgono le tlc europee, Banco Bpm ancora in rally a Milano
SSull’azionario europeo sono ben intonati i titoli delle tlc, con Deutsche Telekom che ha registrato numeri migliori delle attese nel trimestre e punta a guidare il consolidamento del settore in Europa. A Londra, invece, pesante il titolo del colosso del turismo Tui che ha quasi azzerato i ricavi nel trimestre anche se vede segnali di ripresa nelle prenotazioni. A Piazza Affari continua a salire il Banco Bpm che svetta con un +5% e resta al centro delle scommesse per il consolidamento del settore bancario, dopo l’operazione Intesa-Ubi. Anche Bper sale sulle attese per il risiko bancario. Corre anche Mediobanca con la Bce che a breve dovrebbe dare l’ok per la salita di Del Vecchio nel capitale. Deboli le utility tranne Hera che sale , male anche i farmaceutici.
Assegnati BTp in asta, rendimenti in calo e buona la domanda
Buona domanda e rendimenti in calo per i BTp assegnati in asta. Nel dettaglio il Tesoro ha emesso la quinta tranche del BTp a 3 anni scadenza 15/08/2023 per 2,75 miliardi a fronte di una richiesta pari a 4,486 miliardi. Il rendimento e’ sceso di 22 centesimi attestandosi allo 0,08%. Collocata anche la terza tranche del BTp a 7 anni scadenza 15/09/2027: a fronte di richieste per 3,939 miliardi l’importo emesso e’ stato pari a 2,75 miliardi mentre il rendimento, in calo di 23 centesimi sull’asta del mese scorso, si e’ attestato allo 0,72%. Infine, la terza tranche del BTp a 30 anni scadenza 01/09/2050 è stata collocata per un importo parti a 1,25 miliardi a fronte di una domanda totale pari a 1,742 miliardi, spuntando un rendimento lordo dell’1,91%. Il regolamento dell’asta cade sul prossimo 17 agosto.