I bambini si divertono a giocare e distruggere un’opera d’arte dal valore inestimabile, le mamme riprendono divertite la scena con i telefonini. Le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso del museo non lasciano dubbi: non solo le due donne non sono intervenute per fermare i bambini quando questi hanno oltrepassato la barriera protettiva della scultura, ma anzi hanno trovato l’episodio così diverte dal riprenderlo in un video.
Solo quando i bambini fanno cadere un’ala dell’opera chiamata “Angel is waiting”, esposta nel museo del vetro di Shanghai, le donne si affrettano ad andare via, lasciando il vetro in frantumi. Piuttosto che rimuovere il pezzo della collezione, l’artista Shelly Xue ha deciso di rinominarlo “Broken”, “rotto”.Gli amanti dell’arte in Cina sono indignati per l’atto vandalico che ha avuto luogo proprio il giorno dopo la Giornata Internazionale dei Musei. La gente sui social media ha esortato i funzionari ad adottare una politica di tolleranza zero nei confronti dei responsabili, ma non ci sono informazioni riguardo la loro identità.
L’artista Shelly Xue ha impiegato 27 mesi nella progettazione del pezzo che ha dedicato alla figlia appena nata. Ora, accanto alla scultura, è stato installato uno schermo sul quale viene trasmessa a ripetizione la scena dell’atto vandalico.