Gestire in modo più efficiente le operazioni aeroportuali, riducendo i ritardi e gli inconvenienti per i passeggeri: questo l’obiettivo di un innovativo modello di analisi statistica dei dati sviluppato da un team di ricercatori spagnoli e argentini, e presentato sulla rivista ‘Chaos’.

Un modello di analisi in grado di stimare come il volume degli atterraggi in un aeroporto in un particolare momento influenzerà gli atterraggi allo stesso scalo nelle ore successive. Si tratta di una capacità notevole se si considerano gli spazi limitati degli aeroporti e il numero di eventi che può influenzare il momento di un atterraggio e quindi gli slot disponibili per gli aerei in arrivo.

“L’idea principale dello studio – spiega Felipe Olivares, uno degli autori – è quella di utilizzare strumenti di fisica statistica per ottenere approfondimenti sulle operazioni aeroportuali quando sono disponibili solo informazioni su macroscala, come il volume orario di atterraggio”.

Il modello, se adeguatamente sviluppato e adattato, permetterebbe di valutare e incrementare l’efficienza delle operazioni aeroportuali, consentendo la massima gestione dei voli con il minor numero di ritardi: “Ciò potrebbe anche aiutare a valutare l’evoluzione dell’efficienza di una struttura, intesa come la capacità di gestire un dato volume di traffico generando al tempo stesso un’interazione minima tra i velivoli”, ha aggiunto Olivares.

Fonte Agi

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