Diversi esponenti del mondo delle istituzioni, dello spettacolo e della politica hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Piero Angela, venuto a mancare nella sua casa di Roma.

Piero Angela, noto giornalista e conduttore, si è spento all’età di 93 anni. Nella sua lunga carriera, ha svolto un’importante attività di divulgazione che lo ha portato a vincere moltissimi premi sia in Italia che all’estero. “Sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti. Cercare di fare anche voi la vostra parte”, il messaggio con cui ha voluto salutare i suoi telespettatori.

I messaggi di Draghi e Mattarella

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha dichiarato di provare un “grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente”. Per il presidente della Repubblica “scompare un grande italiano a cui l’Italia è riconoscente, ha detto ricordando come l’autore di Superquark fosse stato nominato dal Quirinale ‘Cavaliere di Gran Croce’ nell’aprile 2021.

Il premier Mario Draghi ha definito Angela “un italiano capace di unire il Paese come pochi“. Il capo del governo ha parlato poi di un “maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia“. Le sue trasmissioni e i suoi saggi “hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l’Italia un Paese migliore”, conclude Draghi.

Numerosi anche i messaggi dal mondo della politica. Il leader del Partito democratico, Enrico Letta, parla di “tristezza immensa” per la scomparsa del giornalista. “Un grande divulgatore, un uomo di scienza e di cultura che, sfruttando le possibilità del servizio pubblico televisivo, ha permesso a intere generazioni di italiani di avvicinarsi alla scienza e comprenderne i segreti. Un grande italiano, un uomo elegante e rigoroso capace di trasmettere il piacere della scoperta e della conoscenza. Mi stringo al dolore del figlio Alberto e di tutta la famiglia in questa triste giornata”, afferma il ministro della Cultura Dario Franceschini.

Profondo dolore e sincera commozione per la perdita di uno dei più famosi divulgatori scientifici che l’Italia abbia mai avuto. Riposa in pace, Piero Angela”, scrive invece Giorgia Meloni. Il leader della Lega Matteo Salvini: “Addio a PieroAngela. Un grande italiano.

“La notizia, appena arrivata, della morte di Piero Angela è di una tristezza infinita. Un personaggio dal volto profondamente umano, che ci ha accompagnato in tutti questi anni arricchendo le nostre conoscenze di orizzonti sempre nuovi. Massima vicinanza alla famiglia e ai suoi cari”, commenta Luigi Di Maio, capo politico di Impegno Civico. Al cordoglio si unisce anche Matteo Renzi. “Dolore per la notizia, gratitudine per tutto ciò che ci ha insegnato. E per come l’ha fatto. Che la terra gli sia lieve”.

Il ricordo degli artisti

“Ci ha insegnato tanto, gli volevamo tutti bene…Ciao Piero!”. Con queste parole, in un post su Instagram, Gianni Morandi ricorda Piero Angela, mentre Loredana Bertè scrive in un messaggio su Facebook: “Buon viaggio ad un grande uomo di scienza e di musica jazz. L’Italia perde un grande maestro. Arrivederci professore”.

“L’Italia deve molto a Piero Angela – ha detto Pippo Baudo all’Adnkronos – ogni italiano gli deve qualcosa, per aver imparato qualcosa da lui. Ad ognuno di noi ha spiegato qualcosa. Dobbiamo ricordarlo con grande gratitudine e dalla Rai mi aspetto un gesto concreto per onorare la sua memoria. Mi aspetto che gli venga intitolato un pezzetto di Rai, perché lui davvero ha incarnato il servizio pubblico nella sua accezione più pura”. 

“Amico dei curiosi e delle menti aperte”, oltre che “divulgatore di cose belle“, lo ha definito Lorenzo Jovanotti in un post su Facebook.

“È parte della storia di tutti noi e da oggi tutti siamo più soli”, ha scritto su Twitter il conduttore di Che tempo che fa Fabio Fazio che ha invitato più volte Piero Angela nella sua trasmissione.

Il commento dei vertici Rai

Piero Angela ha realizzato “un modello esemplare di servizio pubblico”. Lo affermano, in una nota congiunta, il presidente e l’amministratore delegato della Rai, Marinella Soldi e Carlo Fuortes. “‘Prepararsi al futuro’ è il titolo scelto da Piero Angela per la prossima edizione del suo Superquark. Novantatré anni di età, maestro nella divulgazione scientifica, manteneva intatta curiosità di un bambino che scopre il mondo. Al suo entusiasmo per la conoscenza e per la scoperta la Rai e l’Italia intera devono molto. Le sue trasmissioni hanno saputo raccontare a tutti in modo semplice e affascinante argomenti complessi, aspetti del sapere che in passato erano riservati alle fasce più istruite della popolazione”.

“Piero Angela – prosegue la nota – nella sua lunga attività per la Rai ha mostrato come si possa fare un uso alto e insieme popolare del mezzo televisivo, realizzando un modello esemplare di servizio pubblico. Sperimentatore di tecniche televisive all’avanguardia, era amatissimo in azienda per professionalità e dedizione al lavoro. Sapeva valorizzare il contributo di ognuno, consapevole che la televisione richiede gioco di squadra”, affermano. 

Per commemorare la scomparsa di Piero Angela la Rai ha modificato la propria programmazione già dalla divulgazione della notizia. Mentre tutte le testate giornalistiche del Servizio pubblico realizzano servizi, dirette e interviste per ricordare 70 anni di carriera all’interno della Rai, la rete ammiraglia – Rai 1 – cambia la programmazione per mandare in onda questa sera senza interruzioni pubblicitarie una nuova puntata di SuperQuark – alle 21:25 – e, a seguire SuperQuark Natura, alle 23:40. 

Fonte Adnkronos

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