I 13 feriti sono ricoverati nei diversi ospedali della città, a parte alcune situazioni più gravi, la maggior parte non sarebbero in pericolo di vita. Intanto continuano le verifiche di stabilità dell’edificio, al momento sono circa 800 le persone costrette a lasciare la propria casa.


Intanto sono circa 500 le famiglie evacuate dai Vigili del fuoco, quasi 800 persone non potranno rientrare nella Vela Celeste, a seguito del crollo. Il numero potrebbe modificarsi in funzione dell’esito delle verifiche dei tecnici del comune di Napoli. I tecnici dovranno confermare lo sgombero totale dell’edificio, richiesto al momento dai Vigili del fuoco, o permettere il rientro di parte delle famiglie in considerazione dell’eventuale agibilità parziale della Vela.
In base a quanto ricostruito, il ballatoio di servizio al quarto piano si sarebbe distaccato, trascinando gli altri due sottostanti. Dopo aver completato l’evacuazione dell’edificio si sta procedendo al recupero dei beni di prima necessità delle famiglie sfollate.

Appartengono a un nucleo familiare imparentato le persone coinvolte nel crollo alla Vela Celeste di Scampia. A perdere la vita sono stati Roberto Abbruzzo, 29 anni, morto sul colpo, e Margherita Della Ragione, 35 anni, morta in nottata a causa dei gravi traumi riportati.

I feriti

Sono sette i bimbi ricoverati in codice rosso nell’ospedale Santobono. Anna,4 anni; Annunziata, 8 anni; Patrizia, 6 anni; Greta, 2 anni; Mya, 4 anni; Morena, 10 anni e Suami, 2 anni. Due bambine si trovano ricoverate in rianimazione.

Si trovano tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli Luisa Abbruzzo, 23 anni e Giuseppe Abbruzzo, 33 anni, attualmente in codice rosso.

Ricoverati all’ospedale Cardarelli in codice rosso, ma non in pericolo di vita Carmela Russo, di 34 anni, Martina Russo, di 24 e Patrizia Della Ragione, di 53 anni.