Una scossa di magnitudo 4.0 registrata lunedì sera ha messo in allerta tutta la zona dei Campi Flegrei e gran parte dei quartieri di Napoli. Scuole chiuse a Pozzuoli e due nuclei familiari sono stati fatti evacuare in una palazzina ad Agnano. Il sindaco Manfredi: “Nessun allarmismo”. Tifosi in apprensione in attesa del match contro il Real Madrid previsto questa sera al Maradona.

Verifiche durante la notte nel Napoletano da parte dei tecnici del Comune di Napoli dopo le decine di segnalazioni pervenute al turno di guardia della Protezione Civile per la scossa di magnitudo 4.0 registrata alle 22,08 di lunedì sera. La caduta di calcinacci, che in qualche caso hanno danneggiato auto, e il boato tengono in allarme i residenti in quelle zone, specie dopo una seconda scossa di magnitudo 2 alle 4 di questa mattina. La squadra tecnica in servizio è stata immediatamente raddoppiata per le tante richieste di verifica pervenute principalmente dalle zone di Fuorigrotta e di Bagnoli, l’area più vicina a via Pisciarelli, territorio a confine con il Comune di Pozzuoli epicentro dello sciame sismico.

Due famiglie evacuate ad Agnano

Più complessa la situazione in Via Augusto Righi per un edificio composto di sei immobili. Per due, su indicazione della Protezione civile, è stata ordinata l’impraticabilità parziale, per due il monitoraggio e per altri due l’impraticabilità totale con sgombero dei due nuclei familiari residenti. Dal sopralluogo effettuato allo stadio Maradona con l’assessore Cosenza non sono emerse criticità. I tifosi sono in apprensione per la partita di Champions di questa sera con il Real Madrid al Maradona. Al momento ulteriori verifiche sono in corso al Rione Lauro. A supportare il lavoro della Protezione Civile sono state attivate nella notte anche due associazioni di volontariato che operano nell’area Fuorigrotta Bagnoli. In Regione Campania si susseguono tavoli tecnici, e domani in Commissione Ambiente sono previste audizioni informali sul fenomeno de bradisismo e sul rischio sismico nel Campi Flegrei dei sindaci di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida, Bacoli e Giugliano oltre che di quello della città metropolitana di Napoli.

Manfredi: “Allarmismo non aiuta”

“L’allarmismo non aiuta, ci vuole grande responsabilità nella gestione dell’informazione. Dobbiamo dire ai cittadini la verità. Mi rendo conto che è una situazione psicologicamente molto pesante, dunque dobbiamo aiutare le persone sapendo che noi stiamo facendo di tutto dal punto di vista tecnico e procedurale per garantire la massima sicurezza”, lo ha detto il sindaco Gaetano Manfredi durante una conferenza stampa. “La crisi bradisismica è una crisi caratterizzata da scosse che possono continuare per mesi. Noi possiamo avere per mesi, mesi e mesi scosse di intensità variabile”, ha poi aggiunto il primo cittadino.

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