Ospite di Pierluigi Diaco a “Ti sento”, nella puntata andata in onda ieri sera su Rai2, Arisa – al secolo Rosalba Pippa – si è lasciata andare ad alcune confessioni intime e dolorose. La cantante lucana ha svelato di aver pensato al suicidio ad un certo punto della sua esistenza.
“Mi sentivo sola e abbandonata, nessuno mi amava”
“Ho pensato di sottrarmi alla vita – ha confessato – Io penso che un po’ tutti lo pensiamo, però io sono una ragazza di fede. Quindi sono una ragazza di fede anche per questo. C’era un periodo nella mia vita dove vedevo sempre che dopodomani c’era un buco nero, che non sapevo cosa mi sarebbe successo, che mi sentivo sola e abbandonata, che nessuno mi amava, bruttissimo. E poi piano piano dai valore alle tue priorità e dici ‘ok, la vita mi ha dato cose belle mi può dare anche cose brutte, devo resistere’”.
“In un’altra vita vorrei essere un ermafrodita”
Arisa ha poi dichiarato di credere nell’esistenza di una vita dopo la morte. A tal proposito, ha raccontato che Franco Battiato le ha sempre negato l’eventualità di una reincarnazione. “Mi diceva sempre che quando noi uccidiamo il nostro corpo in realtà anche la nostra anima va via e non si unisce con le altre particelle per creare nuova vita, la reincarnazione e tutte queste cose – ha confidato – E io invece spero di vivere per sempre e quindi che la mia anima possa un giorno ricongiungersi ad altre particelle e possa dare vita a un essere umano migliore… Magari un ermafrodita. Fisicamente mi piacerebbe essere un ermafrodita, una cosa è di testa e una cosa è fisicamente”.
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“Diaco è un mancato strizzacervelli, mi ha fregata”
La stessa cantante è apparsa incredula per tutte le confidenze che Pierluigi Diaco è riuscito a strapparle durante l’intervista. “Lui è un mancato strizzacervelli – ha asserito via Instagram – Lo guardi negli occhi e le telecamere spariscono. Io fregata. Gli ho detto tutto, o quasi, e stamattina c’ho l’ansia”.