Si avvicina il 26 aprile e, con questa data, alcune nuove riaperture che potrebbero finalmente dare un po’ di respiro ai cittadini e, soprattutto, a tante attività ormai chiuse da tempo. Vediamo assieme cosa cambia più nel dettaglio.

Zone: continua la suddivisione in zone e ritorna la tanto attesa gialla che ormai da troppo tempo non si vedeva in Italia. In zona gialla ci si potrà spostare liberamente all’interno della regione senza dover compilare nessuna autocertificazione. Le regole per la zona arancione e rossa, invece, restano le stesse.

Spostamenti tra regioni: finalmente ci si potrà spostare nuovamente tra regioni ma con alcune piccole precisazioni. Dal 26 ci si potrà spostare solamente per andare in un’altra regione gialla e solo se si proviene da una zona con lo stesso colore. Per quanto riguarda le zone arancioni e rosse, invece, ci si potrà muovere solo per lavoro o estrema necessità.

Pass: resta ancora un’ipotesi ma si pensa di introdurre un pass per muoversi all’interno delle regioni al momento “vietate”. Il pass sarà una sorta di certificato che attesta lo stato di vaccinazione o la negatività ad un tampone effettuato entro le 48 ore precedenti allo spostamento.

Scuole: riaprono tutte le scuole di ogni grado ma solo in zona gialla e arancione e fino alla fine dell’anno. Nelle regioni rosse ci sarà invece una riapertura parziale.

Bar e ristoranti: le attività di ristoro riapriranno in zona gialla sia a pranzo che a cena ma si potrà usufruire del servizio solo nei posti a sedere all’aperto. Nelle zone arancioni e rosse proseguirà l’asporto.

Teatri e cinema: i teatri ed i cinema potranno riaprire in zona gialla ma, proprio come per i ristoranti, gli spettacoli saranno consentiti solo all’aperto. Per gli spettacoli al chiuso ci sarà un limite di entrata che sarà, ovviamente, diverso in base alla grandezza delle sale.

Coprifuoco: il coprifuoco è confermato alle 22.

Maggio: ancora riaperture

Anche maggio sarà un mese di cambiamenti in quanto verranno aggiunte ulteriori riaperture, soprattutto in vista dell’arrivo dell’estate.

Dal 1 maggio saranno, per esempio, riaperti stadi e palazzetti dello sport ma sempre con un limite di capienza e, probabilmente, solo in zona gialla.

Dal 15 maggio riapriranno le piscine all’aperto e le spiagge private in aree turistiche ma, anche in questo caso, soltanto se la regione rientra nella fascia gialla.

Dai primi di giugno, ma al momento resta solo un’ipotesi a lungo termine, potranno riaprire i ristoranti con tavoli al chiuso solamente a pranzo e, con ogni probabilità, le palestre.

Da luglio invece ricominceranno le fiere e potranno riaprire i parchi divertimenti.

Queste regole cari lettori, non saranno fisse ma potranno ovviamente cambiare in base all’andamento dei dati della pandemia. E voi cosa ne pensate? Trovate corrette queste nuove misure del governo?